29 Ottobre 2025

Tutti i Santi e commemorazione dei defunti, celebrazioni nei cimiteri e nelle chiese di Prato

Il vescovo nerbini presiede la messa e benedice le tombe il primo novembre nel camposanto della Misericordia e il 2 novembre in quello di Chiesanuova

Primo novembre festa di Tutti i Santi e 2 novembre commemorazione dei fedeli defunti. In tutte le chiese della diocesi di Prato si celebra l’Ottavario dei morti. Il vescovo Giovanni Nerbini celebra sabato primo novembre la messa delle 15,30 nell’oratorio del cimitero della Misericordia in via Galcianese, a cui seguirà la benedizione delle tombe, mentre domenica 2 novembre, sempre alle 15,30, sarà al cimitero di Chiesanuova per la celebrazione eucaristica e la benedizione. Una particolarità, monsignor Nerbini la mattina del primo novembre celebrerà messa nella chiesa di Gamberame e a seguire in quella di Faltugnano e visiterà i piccoli cimiteri delle due parrocchie e quello di Fabio, per impartire la benedizione.

Nel grande cimitero di Chiesanuova, dal primo all’8 novembre, nella cappella di San Michele Arcangelo si recita il rosario alle 15 e si celebra la messa alle 15,30. Le celebrazioni sono animate dalle diverse parrocchie, secondo questo calendario: sabato primo novembre San Giovanni Battista a Maliseti, domenica 2 Santa Maria dell’Umiltà a Chiesanuova, lunedì 3 Santi Martiri e San Giovanni Bosco, martedì 4 Santa Maria Assunta a Narnali, mercoledì 5 San Paolo, giovedì 6 Santissima Trinità a Viaccia, venerdì 7 Sant’Agostino, sabato 8 Gesù Divino Lavoratore. Si può ricevere l’indulgenza plenaria, applicabile solo ai fedeli defunti, nei giorni dei Santi e della Commemorazione dei defunti e fino all’8 novembre visitando il cimitero.

L’Arciconfraternita della Misericordia di Prato ha organizzato il calendario delle celebrazioni all’oratorio di San Michele e all’oratorio del cimitero. In via Convenevole, presso l’oratorio di San Michele, è prevista per sabato primo novembre alle ore 14,30 la liturgia dei vespri, al termine della quale la brigata dei fratelli e delle sorelle raggiungerà il cimitero, mentre domenica 2 novembre alle ore 11,15 si celebra la messa in suffragio di capiguardia, fratelli e sorelle della Misericordia deceduti nell’anno.

All’oratorio del cimitero della Misericordia, oltre alle consuete messe del primo novembre alle 8,30, alle 10 e alla celebrazione delle 15,30 officiata da mons. Nerbini, per la commemorazione dei defunti, domenica 2 novembre, sono previste due celebrazioni, alle 8,30 e alle 10. Presso i locali della sede operativa della Misericordia, in via Galcianese, il primo novembre verrà distribuito il pane benedetto dalle 9 alle 12,30.

Inoltre, come gli anni scorsi, tutti i giorni dell’ottavario dei defunti, alle 15,30, le celebrazioni saranno animate dalle varie parrocchie della zona. Si comincia lunedì 3 novembre con l’Ascensione, martedì 4 con San Paolo a Stagnana, mercoledì 5 con La Resurrezione, giovedì 6 con la parrocchia di Sant’Antonio a Reggiana, venerdì 7 con Gesù Divino Lavoratore, sabato 8 con Santa Maria della Pietà, lunedì 10 con Santa Maria del Soccorso e martedì 11 novembre con la parrocchia di San Giusto in Piazzanese.

Nella cattedrale di Prato, sabato primo novembre e domenica 2 novembre si celebrano le messe secondo l’orario festivo (9 – 10,30 – 12 e 19). La celebrazione delle ore 19 sarà preceduta dalla liturgia dei vespri. Venerdì 31 ottobre messa prefestiva è alle 18.

Lunedì 3 novembre, messa capitolare alle 9,30 presieduta dal vescovo Giovanni, al termine della quale benedirà le tombe dei canonici nella cripta delle Volte.

Martedì 4, alle 9,30, in occasione della festa dell’Unità nazionale, il vicario monsignor Daniele Saccini presiede la messa per le Forze Armate, le autorità cittadine e le associazioni d’arma.

Il parroco don Marco Pratesi ricorda infine ai fedeli che visitando il duomo, alle consuete condizioni, sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria applicabile anche ai defunti. In cattedrale e nelle altre chiese giubilari, sarà possibile avere l’indulgenza fino alla conclusione del Giubileo, in programma il 6 gennaio 2026, con la chiusura della Porta Santa in San Pietro.