9 Ottobre 2025

Volantino sessista contro la candidata Marta Logli, il PD: “Gesto vile e inaccettabile”

Il volantino lasciato davanti all'abitazione di Logli. Solidarietà bipartisan

Un volantino lasciato davanti alla porta di casa della capolista del PD alle regionali Marta Logli con frasi ingiuriose e sessiste.
A darne notizia è il PD pratese. “Un gesto vile e inaccettabile che offende non solo Marta ma tutte e tutti noi – ha detto il segretario provinciale del PD Marco Biagioni – Purtroppo non è la prima volta che Marta subisce attacchi di questo tipo. In passato davanti alla sua abitazione erano stati lanciati petardi nel cuore della notte. Altre volte sono state gridate frasi sessiste e offensive. Ogni episodio rappresenta un tentativo di intimidazione che non può essere tollerato. Questi attacchi hanno un obiettivo preciso – prosegue Biagioni – Vogliono intimidire quelle donne che si impegnano in politica con coraggio e passione. Vogliono farle sentire sole e vulnerabili. Vogliono costringerle al silenzio. Non ci riusciranno. Marta continuerà il suo impegno con ancora più determinazione e noi saremo sempre al suo fianco”.
“Quanto accaduto a Marta Logli è un gesto vile e intollerabile.
Non è solo un attacco personale, ma un’offesa a tutte le donne che ogni giorno scelgono di impegnarsi con coraggio nella vita pubblica, nella politica, nelle istituzioni.
Marta, non sei sola: accanto a te ci sono tantissime persone, donne e uomini, che credono in una Toscana dove il rispetto, la libertà e la dignità non sono negoziabili” ha scritto sui social il candidato governatore del centrosinistra Eugenio Giani.

Il sindaco del Comune di Montemurlo e presidente della Provincia di Prato Simone Calamai esprime la propria solidarietà alla capolista Pd Marta Logli: “Condanno con forza questo gesto ed esprimo la mia solidarietà a Marta Logli. L’odio non ha posto nella nostra comunità. La dignità e il rispetto reciproco sono i valori fondamentali su cui non transigiamo”. Calamai ricorda poi l’impegno della Provincia e dei Comuni sul tema del contrasto alle discriminazioni di genere, alla violenza e alle pari opportunità: “Il linguaggio d’odio non può essere mai accettato e in questo senso anche la politica deve dare l’esempio, rigettando frasi discriminatorie e sessiste, che invece troppo spesso entrano a far parte della dialettica, facendo scadere il confronto e quasi legittimando gesti gravi come questo”.

Solidarietà a Logli anche da Matteo Mazzanti, presidente provinciale Fratelli d’Italia Prato: “Un gesto fuori dal tempo, le donne che si impegnano in politica in prima persona sono un valore aggiunto, chi prova a negarlo, oltretutto con metodi subdoli, sbaglia tutto. Solidarietà a Marta per quanto accaduto”.

“Ogni attacco a una donna impegnata in politica è un attacco alla democrazia e alla convivenza civile. Chi usa la violenza verbale e l’intimidazione ha già perso. Noi continueremo a lottare insieme a Marta per una società libera dalla violenza di genere” ha dichiarato Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.

Anche il Coordinamento Donne Cgil e Cgil Prato Pistoia esprime la propria solidarietà a Marta Logli. “E’ intollerabile che la denigrazione a sfondo sessista divenga una normale arma di offesa per svilire le donne e porle una condizione di subalternità e inferiorità. Esprimiamo la nostra indignazione per l’espressione di questa cultura misogina e patriarcale che si è radicata in maniera profonda nel nostro Paese, rivelando una involuzione civile e culturale. Non è un paese normale quello in cui una donna ogni tre giorni è vittima di femminicidio, episodi di questa natura non fanno altro che alimentare un clima di violenza”.