In alcune strade dove il deflusso della rete fognaria risulta più problematico, scatta anche il divieto di sosta per agevolare la pulizia
A Montemurlo è partita oggi la pulizia di tutte le caditoie stradali presenti sul territorio comunale, Oste, Bagnolo e Montemurlo. L’intervento fa parte del pacchetto di lavori, del valore di oltre un milione di euro, del Masterplan Montemurlo che, da qui alla prima metà del 2026, andrà a risolvere alcune delle criticità individuate dallo studio, tutt’ora in corso, condotto da Publiacqua con Autorità idrica Toscana. La pulizia delle caditoie sarà effettuata da Publiacqua, a seguito della richiesta del Comune di Montemurlo, come spiega l’assessore per la mitigazione del rischio idraulico, Alberto Vignoli: «La pulizia delle caditoie è un intervento molto importante, ma che da solo non può essere risolutivo delle varie problematiche del deflusso delle acque meteoriche nella rete fognaria. I lavori sulle caditoie dunque andranno di pari passo con gli altri interventi di messa in sicurezza idraulica che sono stati individuati dal masterplan Montemurlo e che saranno portati a termine entro la metà del 2026».
Lo studio sulle interconnessioni del reticolo idrografico di Montemurlo, già a questo livello di avanzamento dei monitoraggi e dei sopralluoghi dei tecnici di Publiacqua e dei professionisti incaricati, ha consentito di individuare le principali criticità del territorio e le misure di mitigazione o risoluzione più adatte.
La pulizia riguarderà tutte le caditoie stradali presenti sul territorio comunale, in totale oltre 6590.
In alcuni punti ritenuti più critici per il deflusso delle acque meteoriche in fognatura, scatterà il divieto di sosta ai veicoli lungo le strade interessate dalla pulizia. Il Comune, infatti, emetterà specifiche ordinanze per vietare la sosta ed agevolare le operazioni di pulizia di tombini e grate.
Tra i tratti dove sarà apposto il divieto di sosta ci sono via Labriola, nel tratto compreso tra via Montalese e via Berlinguer; via Palermo, nel tratto compreso tra via Scarpettini e via Caduti sul lavoro; via Oste, nel tratto tra via 2 Giugno e via Pistoiese; via Puccini, nel tratto compreso tra via Rossini e via Oste; via Palarciano, nel tratto compreso tra via Venezia e via Strozzi;via Milano, nel tratto tra via Scarpettini e via Perugia.
I rilievi, effettuati nell’ambito dello studio condotto da Publiacqua, hanno finora interessato 30 km di rete fognaria su 52 km complessivi, videoispezionati 8 km di rete fognaria (30 interventi) e installati nell’estate 2025 23 misuratori e 4 pluviometri che raccoglieranno i dati per 12 mesi. Il completamento del masterplan di Montemurlo è previsto per il 31 dicembre 2026 quando saranno definiti i modelli idraulici di tutte le zone critiche che consentiranno lo sviluppo di interventi sul territorio.
Masterplan Montemurlo, gli altri interventi del primo step – Il pacchetto di lavori del Masterplan Montemurlo ammonta a 17 milioni di euro complessivi. Questa prima parte di lavori ha un valore di 1 milione di euro e tra i vari lavori che saranno realizzati già dai prossimi mesi ci sono, per un importo di 150 mila euro, la realizzazione della separazione delle portate fognarie da avviare a depurazione con la realizzazione di un nuovo scolmatore fognario nei pressi di via Berlinguer con il conferimento delle acque verso via Labriola.
Tra gli altri interventi per eliminare il parassitismo negli scolmatori del collettore del torrente Agnaccino in via Puccini sarà installata una valvola clapet a valle degli scolmatori stessi per evitare l’ingresso delle acque bianche verso la linea fognaria, mentre sono in corso le verifiche per valutare possibili criticità in corrispondenza dei fabbricati.
Sarà sistemata anche la rete fognaria in via Montalese nei pressi di via Raffaello per un importo di circa 50 mila euro. I lavori prevedono il collegamento idraulico tra i fossetti laterali con l’eliminazione dell’immissione impropria delle acque di drenaggio dei campi nella rete fognaria mista.
Un altro importante lavoro, per un valore di circa 100 mila euro, riguarda la sistemazione della rete fognaria di via Siena, dove frequentemente si verificano allagamenti stradali. Qui sarà sistemata la rete fognaria con l’alleggerimento del carico fognario si via Siena. Sarà anche realizzato il collegamento lungo via della Robbia tra i due collettori fognari attualmente disconnessi in modo da convogliare parte delle acque meteoriche di via Siena verso via Labriola.
Anche in via Giotto a Bagnolo si andrà ad agire per eliminare il problema del parassitismo della rete fognaria con la realizzazione di uno scolo verso il torrente Bagnolo, mediante la posa di una condotta interrata in pvc munita di valvola clapet, posta al di sotto della strada poderale e degli orti che si trovano in prossimità del corso d’acqua. Inoltre sarà realizzato un nuovo fossetto, parallelo all’uliveta esistente, per il collegamento tra il fossetto di raccolta a monte, parallelo al torrente Bagnolo, e quello di scolo esistente a valle. Questo lavoro ha un valore di circa 100 mila euro.
Costa circa 80 mila euro l’installazione e messa in opera di un gruppo elettrogeno per l’impianto di sollevamento della cassa di espansione sul torrente Bagnolo. Riguarda la sistemazione delle caditoie il lavoro su via Roma del valore di 360 mila euro il lavoro. In questo punto sarà realizzata una nuova condotta fognaria con lo spostamento degli allacci delle caditoie e la realizzazione di aree di bioritenzione. Inoltre si andrà ad agire sul fenomeno degli allagamenti stradali, provenienti dal collettore di uscita della cassa di espansione del torrente Stregale a causa di queste interferenze che, grazie all’intervento, vengono eliminate. Infine, sarà modificata la paratoia di via Palarciano per un importo di 50 mila euro. A seguito di un’ulteriore valutazione dei tecnici di Publiacqua affinché migliori l’interconnessione tra la fognatura e il fosso Meldancione per ridurre gli allagamenti che si verificano in via Pomeria, via Due Giugno, Via Quarto dei Mille e via Lippino, sarà modificata la paratoia di via Palarciano con l’inserimento di una valvola a clapet