L'intervento, finanziato dal Ministero dell'Interno, è stato approvato in sede di Comitato per l'Ordine pubblico
Quattro telecamere di videosorveglianza saranno collocate presso gli istituti scolastici Gramsci-Keynes, Datini e Dagomari, nell’ambito del progetto “Scuole Sicure 2025-2026”, finanziato dal Ministero dell’Interno a valere sul Fondo per la Sicurezza Urbana e finalizzato a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga nei pressi degli istituti scolastici. Lo rende noto la Prefettura di Prato, dove ieri il progetto è stato approvato dal Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Prato Michela La Iacona.
Nel corso della riunione – a cui hanno partecipato anche il procuratore Luca Tescaroli, il commissario straordinario del Comune di Prato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia e ai Comandanti della polizia municipale e provinciale – è stato inoltre esaminato e condiviso il progetto voluto dal Commissario Straordinario per l’implementazione del sistema comunale di videosorveglianza che sarà incrementato di circa il 50%.
Grazie ad oltre 1,5 milioni di fondi comunali – come già annunciato – saranno installate in varie parti del capoluogo pratese, centrali e periferiche, 88 nuove telecamere, 21 lettori targhe e 3 server. Tre gli obiettivi, in linea con quanto stabilito durante il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto a Prato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi lo scorso 15 agosto: necessità investigative; un controllo più puntuale del territorio, a supporto della vigilanza fisica delle forze di Polizia; il monitoraggio tempestivo del territorio in caso di eventi di protezione civile.