23 Agosto 2014

Ospedale, il Santo patrono non si libera del “Nop”: il Centro diritti del Malato chiede di modificare la cartellonistica


È passato quasi un anno dall’apertura del nuovo ospedale di Prato e diversi mesi dalla scelta di intitolarlo al Santo Patrono della città, ma i cartelloni che indicano il nosocomio a Galciana riportano ancora la doppia dicitura “Nuovo Ospedale di Prato – S. Stefano”, eredità della scelta iniziale di denominare la struttura N.O.P., ovvero Nuovo Ospedale di Prato. A segnalare l’incongruenza è Fabio Baldi, presidente del Centro per i Diritti del Malato che ha scritto al sindaco Biffoni e al direttore generale della Asl Majno per sollecitare la modifica della cartellonistica. «Egregi Signori, fra pochi giorni sarà trascorso già un anno (21 settembre) dalla inaugurazione del nostro ospedale, conosciuto e menzionato da tutti come “Ospedale Santo Stefano” – scrive Baldi -. È sufficiente seguire le cronache locali oppure consultare il sito della Regione Toscana per rendersi conto di come ad ogni livello il nostro ospedale sia già noto con il nome di “Ospedale Santo Stefano”. Pertanto consideriamo doveroso suggerire di modificare l’attuale cartellonistica che recita “Nuovo Ospedale di Prato – S. Stefano”, con la dicitura “Ospedale Santo Stefano”» conclude Baldi.

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