Manca poco più di una settimana all’inizio della terza edizione della Palla Grossa. L’allestimento del campo in sabbia è già cominciato, e dovrebbe completarsi in tempo per il primo evento in piazza Mercatale del Settembre pratese, previsto per mercoledi 3 settembre.
Per la prima volta da quando l’evento è stato nuovamente organizzato, il torneo si suddividerà in quattro serate: le semifinali si disputeranno nel weekend del 6-7, mentre le finali avranno luogo il sabato e domenica successivi.
Nel primo incontro si sfideranno le finaliste di due anni fa, Gialli e Verdi; il giorno successivo, sarà la volta degli Azzurri di Santa Maria contro i Rossi di Santa Trinita.
Il carabiniere Giuseppe Giangrande e l’ex capitano dell’Hockey Prato Christian Giagnoni saranno i messeri dell’edizione 2014.
I biglietti per assistere agli incontri sono ancora disponibili e acquistabili in tabaccheria o nei due punti Esselunga.
“Saranno grandi giornate di sport”, ha detto il sindaco Matteo Biffoni, che è in procinto di vivere la sua prima Palla Grossa in qualità di primo cittadino e che stamani ha ricevuto i calcianti dei quattro rioni in Palazzo comunale. “Questo evento rappresenta la storia e la tradizione della città, una manifestazione interrotta per troppo tempo e che proseguirà negli anni. Io la eredito dalla scorsa giunta, e spero che si mantenga l’entusiasmo che finora ha generato in città”.
Stando alle parole di Lorenzo Patriarchi, Presidente della Palla Grossa, le quattro partite del torneo rappresentano i frutti di un movimento che ha riscoperto le proprie radici cittadine: “In campo scendono 25 ragazzi, ma sono molti di più quelli che provano ad entrare nelle diverse squadre e si allenano intensamente. Ciò che si vede è solo la punta dell’iceberg”.
“Quattro anni fa era una scommessa”, ha aggiunto l’organizzatore Claudio Belgiorno. “Adesso la Palla Grossa è diventata una certezza”.
Sulle possibilità del proprio rione, infine, ironizza il Presidente dei Rossi Luca Di Filippo: “sappiamo di essere il fanalino di coda fra le quattro squadre. Quest’anno, però, ho deciso di fare un fioretto: se la squadra vince una partita, andiamo tutti a Medjugorje in ginocchio!”.
Massimiliano Giuliattini
Commenti