Riguarderanno anche Prato gli effetti del decreto Sblocca Italia approvato ieri dal Governo. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera, tra le altre previsioni, anche al finanziamento di infrastrutture grandi e piccole con l’obiettivo di rimettere in moto alcuni settori nevralgici dell’economia italiana.
Il decreto stanzia 4,6 miliardi di euro per cinque investimenti aeroportuali sul territorio nazionale e tra questi c’è anche lo scalo di Peretola. Finanziati anche i lavori per l’ammodernamento di alcune linee ferroviarie, come il tratto Lucca-Pistoia.
In Toscana arriveranno 365 milioni, destinati a finanziare tre opere ritenute strategiche per lo sviluppo della Regione: potenziamento dell’aeroporto di Firenze, il raddoppio della ferrovia tra Lucca e Pistoia e la realizzazione del tunnel della Tramvia fiorentina.
Unica richiesta del Governo Renzi, per l’erogazione dei contributi, è quella di dar via ai cantieri dei lavori entro la fine del 2015. Si dovrà dunque procedere a tappe forzate.
Vediamo i singoli interventi nel dettaglio. Per cofinanziare il progetto di Adf per la costruzione della nuova pista di Peretola sono in arrivo 50 milioni di euro. Questi soldi serviranno in gran parte a coprire i costi delle opere accessorie, ovvero gli interventi di tipo ambientale richiesti per mitigare gli impatti che la nuova pista comporterà sulla Piana. Ma lo Sblocca Italia porterebbe a Peretola anche un altro beneficio, quello della sburocratizzazione. Secondo quanto si legge nel testo del decreto: “Il parere espresso dalla Regione e dagli enti locali interessati dal piano regolatore aeroportuale comprende e assorbe la verifica di conformità urbanistica delle singole opere previste”. Dunque si velocizzano i tempi per l’autorizzazione all’apertura dei cantieri entro tempi brevi. Come detto è la conditio sine qua non per l’erogazione dei contributi.
Per il raddoppio della linea ferroviaria che va da Lucca a Pistoia sono previsti 215 milioni. Si tratta di un intervento atteso da quasi trent’anni e che riguarda un asse importante della mobilità regionale sulla quale ogni giorno si muovono moltissimi studenti e lavoratori pendolari. Il nuovo binario dovrebbe dimezzare i tempi di collegamento tra Firenze e Viareggio. E di questo beneficerebbe anche Prato.
La Regione fa sapere che il finanziamento servirà a coprire la metà dei costi dell’opera e che la Giunta Rossi si impegnerà a stanziare il rimanente.
Infine la Tramvia. Il Governo Renzi ha promesso 100 milioni di euro per la realiazzione del tunnel che passerà sotto la città di Firenze. Costo totale dell’opera, fortemente voluta dal Premier ex sindaco di Firenze, è di 220 milioni.
Almeno a Prato ci sistemassero alcune strade :
1) raddoppio del nodo del Soccorso;
2) sistemazione rotatoria per il nuovo ospedale (roba da matti, funziona soltanto se provieni da nord ma da sud no !! Neppure nel terzo mondo !!)
3) buche ovunque in strade anche rifatte (male) da poco !
4) buche in via firenze in corrispondenza di dove vengono inseriti i pali per i cancelli anti ultras per le partite dell’a.c. toccafondese!!
5) eliminare un po’ di “delinquenza” …
eh lo so, lo so… pare che stia chiedendo la luna…..
Il cervello non si è sbloccato a quanto pare…
Almeno dai terrazzi vedremo e sentiremo qualcoda di nuovo!!!!
Mancano i soldi per tutto però per Peretola ci sono!Bravo Renzi,spero tanto che tu decolli!!!
Ragazzi state attenti tra un pochino scriverà ILGAZZETTINO e vi dirà che non capite nulla …..comunque concordo con miryam e bob al 2000%
Ancora parlano di “mitigare gli impatti ambientali sulla piana”! Non è mitigabile nulla, non prendete in giro la gente, questa pista è pura follia.
Brrrruuuuuuummmmmm
Vvvvvvvvvvvoòooooooòñnnñnn
Mmmmooooooooooooooommmmmmmmmm
Rroòoooooorrrrrŕrrrrrr
@bob: pensa tu che il raddoppio del soccorso lo stavano facendo… e hanno smesso buttando via soldi e tempo. Sai un viadotto non è europeo….
Verdini ringrazia?
ahahahah e io godo!!!