Dopo le polemiche suscitate dai 954 mila euro che si spartiranno – come salario accessorio – 19 dirigenti comunali per l’anno 2013, i consiglieri del Movimento 5 Stelle chiedono al sindaco Biffoni di tagliare drasticamente le risorse destinate a indennità di posizione e premio di risultato per gli stessi dirigenti per l’anno 2015. Nella mozione presentata, Gabriele Capasso, Silvia La Vita e Mariangela Verdolini fanno notare che l’ammontare del premio di produttività – legato ai risultati – è deciso dalle singole amministrazioni, mentre le indennità di posizione sono indicate all’interno dei limiti stabiliti dal contratto collettivo nazionale di lavoro, che prevede un valore minimo di 11.533,17 euro e un valore massimo di 45.102,87 euro.
“Attualmente tali indennità sono fissate quasi al massimo – affermano i consiglieri del Movimento 5 Stelle – Nel momento di profonda crisi economica che sta attraversando la nostra città e con un bilancio comunale che presenta una difficile situazione finanziaria, i 954 mila euro appaiono spropositati”.
La richiesta dei 5 Stelle al sindaco è di fissare dal 2015 l’indennità di posizione al minimo previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro (pari, come detto a 11.533,17 euro) e di tagliare dal 2015 il fondo destinato alla retribuzione dei premi di risultato per i dirigenti pubblici del 50% rispetto a quello del 2014.
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