Altri problemi alle mense scolastiche. Dopo il caso dei parassiti della pasta e quello – poi rientrato – delle cosce di pollo crude, questa mattina i Nas sono dovuti intervenire in 5 scuole per la presenza di piccoli insetti nella pasta ai ceci. Le scuole interessate sono Marcocci e Poli di Fontanelle e Cafaggio, la scuola elementare Ammannati di Tobbiana, le Meucci di viale Galilei e la scuola elementare Puddu di Maliseti. A chiamare i Nas, non appena giunta la segnalazione, è stato l’assessorato alla Pubblica Istruzione. Ai bambini è stato fornito un pasto sostitutivo e già dai primi controlli è escluso che ci sia stata messa in pericolo la salute degli studenti. I Nas sono intervenuti nelle scuole, dove si è subito recata anche l’assessore Maria Grazia Ciambellotti per verificare personalmente quanto sta accadendo. Il Comune si riserva di riesaminare il rapporto con l’azienda che fornisce i pasti. La notizia dell’ennesimo problema con la refezione scolastica si è diffusa rapidamente tra i genitori e all’uscita dei bambini è scattata la protesta. C’è chi propone di raccogliere le firme per sospendere l’appalto alla Ristorart. Chi domani darà ai bambini un panino. “Non è possibile avere paura di quello che mangiano i nostri figli a scuola. Per la mensa dei miei due figli pago 197 euro al mese e non è giusto ricevere un servizio scadente” – dice una Barbara Reali, una delle mamme.
I Nas di Firenze, guidati dal comandante Fedele Verzola, hanno effettuato un sequestro penale e aperto un’inchiesta per alimenti invasi da parassiti. I carabinieri hanno poi affidato controlli al personale della Asl di Prato, intervenuto nelle altre scuole. Accertamenti sono stati compiuti anche nel centro cottura della Ristorart ad Agliana, dove è stato effettuato il blocco sanitario delle materie prime. Secondo una prima ricostruzione, alla Ammannati di Tobbiana sono stati i bambini ad accorgersi della presenza degli insetti nei piatti.
Dopo il caso di oggi, l’assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti, insieme ai dirigenti e agli operatori degli uffici, ha incontrato i rappresentanti delle aziende che forniscono i pasti alle mense scolastiche.
“Domani, venerdì 21 novembre -annuncia l’assessore Ciambellotti – sarà coperto tutto il servizio di mensa scolastica grazie alla distribuzione di un menù semplificato a base di pasta all’olio, prosciutto, insalata, frutta e pane. Il cibo sarà fornito da due centri di cottura alternativi, così come previsto dal capitolato, in caso di emergenza. La scelta fatta – sottolinea l’assessore – è puramente cautelativa, in quanto al momento da parte di ASL e NAS non risulta esserci nessun provvedimento, ma solo delle indagini in corso”.
E’ tutto inutile! Fintanto che lasceranno la refezione scolastica in mano alle multinazionali il meglio che ci può capitare è che la roba faccia schifo e basta!! Però il pane Gran Prato non l’hanno voluto perchè non era confezionato e sterilizzato!
Mio nonno, fra tante cose, coltivava anche i ceci ed ogni tanto si lamentava trovando questo legume invaso dai tonchi. Quindi, è probabile che i bambini abbiano trovato quest’insetto nella minestra. Noi, con la fame che c’era all’epoca, non ci facevamo caso e non siamo morti. Non avevamo i soldi per i pesticidi……
E da ciò nasce un dilemma: si devono usare o meno questi prodotti chimici per non trovare gli insetti nel cibo, vedendone gli effetti negativi più tardi circa la salute?
cosa aspetta l’assessore Ciambellotti a dimettersi? Mi sembrerebbe un atto dovuto.
Poveri bimbi!!
Merito invece alle pronte segnalazioni alle autorità.
Cazzo c’entra l’assessore? Ce li ha mica messi lei i bachi? Io voglio roba buona in tavola non avanzi comprati al prezzo più basso del mercato
Leggo con piacere che il turpiloquio avanza anche su questo sito…
l’Assessore è il responsabile dell’accaduto verso i cittadini. L’azienda che fornisce il servizio di mensa ha come referente il comune, non i cittadini. Per cui, ribadisco, essendo l’Assessore responsabile verso i cittadini e non essendo in grado di garantire la sicurezza dei pasti, le sue dimissioni mi sembrano un atto dovuto.
[…] del mirino per i casi di parassiti ritrovati nella pasta in alcune mense scolastiche pratesi (leggi l’articolo), affida a un comunicato le sue ragioni e annuncia alcuni provvedimenti. In attesa dei risultati […]