Questa mattina è scomparso all’età di 77 anni Orlando Fabbri, dirigente politico del PCI. Fabbri è stato deputato per il Partito comunista durante l’ottava legislatura. A Prato ha ricoperto i ruoli di Segretario di Federazione e di amministratore come Consigliere comunale, dal 1964 al 1975, nonché assessore a fianco dei sindaci Giovannini, Vestri e Landini.
La salma di Fabbri sarà esposta a partire dalle 15 di oggi presso i locali della Pubblica Assistenza e domani dalle 11 in salone Consiliare, fino alle 15 quando si terrà la commemorazione ufficiale.
Il sindaco e la giunta comunale esprimono il loro cordoglio.
“Ci ha lasciati un politico e un uomo appassionato che ha dedicato i suoi anni migliori alla nostra comunità e che, in nome di questa dedizione, ha proseguito la sua militanza anche da semplice iscritto, partecipando alle nostre iniziative e riunioni” così il segretario provinciale del Pd, Gabriele Bosi. “Tutto il Partito democratico pratese esprime le sue condoglianze ai familiari di Orlando e nel momento di salutarlo lo ringrazia per l’impegno che ha donato al proprio partito e alla nostra città”.
Anche il consigliere regionale, ed ex sindaco di Prato, Fabrizio Mattei ha voluto ricordare Fabbri: “Una figura di riferimento per la sinistra pratese e toscana. Un uomo serio, competente, con un grande senso delle istituzioni e una passione politica rara. Orlando è stato fino alla fine vicino al nostro impegno, mai facendo mancare il suo contributo di idee e di consigli preziosi. Amministratore in comune a Prato, poi parlamentare, infine dirigente regionale dei Ds, dove ha ricoperto per molti anni il delicato ruolo di tesoriere. Ci mancherà quella forza serena, quella capacità di mettere al primo posto, in ogni discussione e in ogni decisione, la politica con la p maiuscola e il rispetto per le istituzioni democratiche. Mi unisco al dolore della famiglia e di quanti lo hanno conosciuto e stimato”.
Di seguito, invece, il ricordo del vicepresidente della Provincia, Emiliano Citarella: “Ricordo Orlando Fabbri con grande gratitudine. Con intelligente generosità e senza paternalismi, fino all’ultimo, è rimasto accanto a noi più giovani. E’ stato un punto di riferimento sicuro, un uomo che ha servito con dedizione le istituzioni e la politica, fortemente ancorato ai valori forti della democrazia e della giustizia sociale e sempre aperto al cambiamento. Ci mancherà la sua passione e la sua mitezza”.