3 milioni e 800mila euro per Prato. Con l’approvazione della legge finanziaria regionale, avvenuta ieri in tarda serata, arrivano due conferme per la viabilità e per il sito archeologico di Gonfienti. Un contributo straordinario – fino all’importo massimo di 600mila euro – sarà erogato al Comune di Prato (previa stipula di un accordo di programma) per il “completamento della seconda tangenziale e le connessioni ai comuni limitrofi al fine di consentire la fruizione dell’intero tratto a sud dell’autostrada A11, fino alla SR 66 in comune di Quarrata, per garantire così i collegamenti soprattutto per i mezzi pesanti con il casello di Prato ovest”. L’altra conferma riguarda Gonfienti: la legge finanziaria autorizza la giunta regionale a spendere fino a un massimo di 3,2 milioni “per l’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area su cui insiste il sito archeologico” della città etrusca. Tutto ciò sarà preceduto, “sulla base di specifica intesa con gli enti locali interessati”, dalla stipula di un accordo di valorizzazione tra Regione e ministero dei Beni culturali, “finalizzato alla valorizzazione e gestione del sito di notevole interesse archeologico, in località Gonfienti”.
“Due decisioni molto importanti e attese per Prato – commentano i consiglieri regionali del Pd Fabrizio Mattei e Rudi Russo – sulle quali avevamo speso il nostro recente impegno, in sintonia con l’amministrazione comunale. E’ un fatto significativo anche perché in un momento di crisi e di ristrettezza delle risorse non si rinuncia ad intervenire su aspetti fondamentali quali la viabilità interprovinciale e ad investire in cultura e turismo attraverso l’acquisizione pubblica dei terreni degli scavi etruschi”.
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