Il titolo, e l’immagine di copertina, sono abbastanza eloquenti: «La grande fuga. I giorni della diaspora Dc in una città toscana, Prato (1992-1994)», con il disegno di uno scudocrociato che si spezza. Sono passati vent’anni dalla fine della Democrazia Cristiana, il più grande partito italiano fu spazzato via sotto i colpi di Tangentopoli insieme a molte altre formazioni della cosiddetta prima Repubblica. Quel momento, che per molti significò la fine di un’epoca e l’inizio di un nuovo (o più d’uno) percorso politico, come fu vissuto a Prato? A mettere nero su bianco vicende, nomi, scelte, contrapposizioni e aneddoti di quel periodo burrascoso ci ha pensato Marco Ciani, ultimo segretario provinciale della Dc e tra gli artefici della nascita del Partito popolare italiano e poi della Margherita a Prato.
Marco Ciani questa sera sarà ospite a Intorno alle Nove, in onda al termine del telegiornale delle 20,30. Intervistato da Giacomo Cocchi, Ciani presenterà il suo libro e racconterà quella stagione della vita politica pratese che lo ha visto protagonista.
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