Anche la Curia, attraverso Don Carlo Stancari, ha evidenziato il grosso problema della presenza extracomunitaria nel centro storico, si parla del 37% della popolazione residente. Ha parlato per la prima volta dell’identità pratese e di non facili problemi di convivenza. Eppure la parola identità quando la precedente Giunta Cenni la poneva al centro dell’attenzione, veniva continuamente attaccata perchè era superata e dovevamo aprirci al mondo. Lo stesso termine, paradossalmente, è stato usato dall’Ass. Mangani per giustificare il mancato riconoscimento del Teatro Metastasio come teatro Nazionale dopo l’abbandono dell’alleanza con il Teatro La Pergola di Firenze che, alleatosi con quello di Pontedera, ha ottenuto tale riconoscimento. Il problema del centro storico è ormai sotto gli occhi di tutti. Quasi ogni giorno leggiamo sulla stampa locale ciò che succede di sera, risse, scippi o furti.Però nonostante il grido d’allarme lanciato dalla Curia, si viene a conoscenza che la Prefettura cerca immobili da destinare ai profughi in arrivo, circa 250, da sistemare sempre nel centro storico. Ritengo che a questo punto il Sindaco Biffoni non possa più nascondersi e faccia le dovute rimostranze nei confronti del Governo che continua ad ignorare la situazione esplosiva che si sta creando in città. E’ il proprio il caso di dire, Biffoni, se ci sei batti un colpo.
Aldo Milone
capogruppo Pls
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