Vivere con le differenze non è un mestiere facile ma se gestita nel modo giusto, è una situazione che ci può portare a grandi risultati. Il filosofo e sociologo di origini polacche Zygmunt Bauman ieri al Pecci sollecitato su temi più “pratesi”, ha parlato anche di questo. Nel lungo discorso che, davanti ad una sala affollatissima di pubblico di ogni età, ieri pomeriggio lo ha portato dal tema della cultura a quello del ruolo degli intellettuali nella società, Bauman si è confrontato anche con quella che ha definito “una situazione che la nostra generazione si trova per prima a dover affrontare: i nostri antenati non conoscevano situazioni di questo tipo, all’ora l’immigrazione era molto meno massiccia e gli stranieri si assimilavano. Oggi invece dobbiamo sviluppare competenze diverse e una su tutte – la sfida più difficile per l’umanità oggi – è sviluppare l’arte del dialogo, che vuol dire conoscersi”. “Il vero dialogo è tra persone che hanno opinioni anche molto diverse – ha proseguito Bauman – Quella in cui viviamo è una situazione difficile ma se gestita nel modo giusto può dare esiti estremamente positivi”.