15 milioni di investimenti. E’ quello che ha messo sul piatto il Comune di Prato per il 2015 nel piano triennale delle opere, che racchiude il dettaglio delle cose da fare o che l’amministrazione vorrebbe fare entro il 2017. Ai fondi messi a bilancio dal Comune si aggiungono i cofinanziamenti di Stato, Regione, Europa, che fanno salire il totale per il 2015 a 36 milioni e renderanno possibile la realizzazione di alcune opere e l’avvio di nuove. Gli investimenti totali per il piano toccano invece quota 70 milioni, 45 dei quali a carico del Comune. Dall’edilizia scolastica agli impianti sportivi, passando dal verde e le infrastrutture sono molti gli interventi pianificati. Se in molti casi si tratta di interventi di manutenzione, non mancano comunque opere di rilievo come la realizzazione della palestra della scuola Don Bosco di Maliseti o la costruzione della nuova scuola materna di Ponzano o la ristrutturazione della media Zipoli di Galciana. Sul fronte degli impianti sportivi le voci principali riguardano l’avvio dei lavori per la copertura dela piscina di via Roma, che diverrà un vero e proprio polo acquatico, con tanto di piscina per la riabilitazione. Altro fronte di investimenti importanti è il Lungobisenzio, per il quale nel biennio 2015-16 verranno stanziati 1 milione e 600mila euro per abbattere le tribune non a norma e costruire le nuove tribune mobili. Sono a bilancio per il 2015 i 3milioni e mezzo per la riqualificazione del Pecci. 2 milioni arriveranno dalla Regione entro giugno, l’apertura è prevista per la primavera del 2016. Servono 6milioni e 300mila euro per il nuovo archivio e magazzino comunale, un’opera che il Comune vuole realizzare nel 2015 mediante perequazione, per cercare di completare l’opera a costo zero. 300mila euro se ne andranno per la riqualificazione del centro, 150mila per quella del macrolotto 0, 400mila per le piazze delle periferie, 2milioni per gli interventi sulle strade, 1milione e mezzo per i collegamenti ciclabili. Ma nel 2015 saranno effettuati i lavori anche al Castello dell’Imperatore, alla scuola di musica Verdi e per il completamento del Bastione dele forche. Tra le opere da fare per le quali ancora mancano i fondi la precedenza va alla nuova caserma dei vigili urbani. Servono oltre 5 milioni.
