Prediligere l’accredito della pensione piuttosto che il ritiro personale, quando si va in bici non appoggiare mai la borsa sul manubrio, non lasciarsi irretire da chi vanta crediti da parenti o amici: sono solo alcuni dei consigli offerti dalle forze dell’ordine presenti all’incontro in occasione della seconda edizione della campagna contro le truffe agli anziani, indetta da Confartigianato e Anap.
“È importantissima intanto – sono le parole di Rita Cascella della Polizia di Stato – una rete solidale: parenti e buoni vicini sono una rete di rapporti di solidarietà che può proteggere ed essere d’aiuto. Naturalmente il consiglio è quello di rivolgersi sempre agli enti preposti, in primis le Forze dell’Ordine, come il 112, 113 e il 117”. Presenti stamani il capitano Sara Pini dei carabinieri, la dottoressa Rita Cascella della Polizia di Stato, il vice prefetto Carlo Colmone e Alessandro Lilli dei pensionati di Confartigianato Prato. Per l’occasione è stato predisposto il materiale informativo da poi poter distribuire a tutti gli anziani dell’associazione, quasi 5mila iscritti, per cercare di tutelarli da ogni truffa e comportamento scorretto. Tutti gli interessati possono comunque recarsi alla sede di Confartigianato di viale Montegrappa per la brochure con tutti i consigli anti raggiro.
“Sono centinaia di migliaia ogni anno le truffe perpetrate ai danni di queste persone – spiega Giovanni Dami, responsabile Area di Confartigianato Persone – che si sentono sempre più soli, con ricadute anche da un punto di vista psicologico molto notevoli”; “Le tematiche che riguardano gli anziani – gli fa eco Andrea Belli, presidente di Confartigianato – sono tantissime e per noi loro rappresentano una risorsa inestimabile: da qui tutta l’importanza di un incontro come questo, per fronteggiare la piaga delle truffe e dei raggiri”.