“Poteremo avanti il lavoro iniziato sui controlli nelle strutture sanitarie, rafforzeremo la qualità dei servizi inserendo nel pool dei controlli anche verifiche sul piano psicologico del personale che lavora all’interno delle RSA, al cui interno chiederemo che venga garantito uno psicologo”. Così l’assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi, interviene all’indomani della notizia dei maltrattamenti agli anziani non autosufficienti nella RSA di Narnali.
Saccardi circoscrive l’episodio accaduto a Narnali definendolo “un caso isolato” anche se “di altissima gravità”; parla di un lavoro – quello della assistenza agli anziani – “senz’altro faticoso ma che non per questo deve giustificare l’accaduto. Inoltre – sottolinea – il sistema sanitario toscano è un sistema sano dove tante sono le persone che lavorano con cura e attenzione ai bisogni delle persone anziane”.
Saccardi risponde anche alla domanda su come sia potuto accadere che una operatrice sanitaria già sospesa nel 2012 sia potuta tornare in servizio e adesso sia nuovamente finita nel registro degli indagati. “In quel caso – commenta Saccardi – si era trattato di episodi molto meno gravi, e che avevano coinvolto una dipendente della cooperativa che la ASL aveva subito segnalato. In ogni caso – aggiunge – in futuro faremo molta più attenzione”.
Ascolta tutta l’intervista a Saccardi.
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