All’indomani del consiglio straordinario sulla sicurezza, cui era presente il sottosegretario all’Interno Domenico Manzione, il consigliere Aldo Milone, dalle fila dell’opposizione – da cui era partita la proposta per il consiglio – non manca di esprimere la propria delusione per gli esiti della seduta. “Avevo riposto molta fiducia, anche se in cuor mio forse sapevo che non sarebbe uscito nulla di buono se non le solite promesse, per la presenza del Sottosegretario all’Interno Manzione – scrive Milone in una nota – Nel mio intervento ho illustrato al Sottosegretario la situazione di Prato per quanto riguarda l’illegalità economica e le problematiche di sicurezza presenti in città. Avevo evidenziato il fenomeno Prato come un qualcosa di atipico a livello nazionale e per questo motivo avevo chiesto che la nostra città venisse utilizzata come campione per poi poter esportare il modello a livello nazionale. Le proposte che avevo formulato per un Governo che si ritiene innovatore e “amico” di questa città potevano rappresentare una novità da proporre anche a livello nazionale”. Tra le proposte di Milone l’istituzione della fideiussione bancaria per gli stranieri che intendono aprire un’attività in Italia come contrasto all’evasione fiscale cinese; poi criteri più rigidi per chi intende aprire un Money transfer, canale dal quale sono stati trasferiti in Cina nel recente passato, in maniera illegale, circa 4,5 miliardi di euro; criteri di distribuzione del personale per le Forze di Polizia in base alle criticità di una città e non al numero di abitanti e conseguente innalzamento del livello di fascia della Questura; accesso allo SDI per la Polizia Municipale, che significa avere accesso “al terminale delle Ministero dell’Interno per verificare se un soggetto fermato ha precedenti penali o ordini di custodia cautelari pendenti”; infine risoluzione dell’ormai annoso problema dell’organico del Tribunale. “Alla fine l’unica cosa su cui si è dichiarato disponibile – chiosa Milone riferendosi a Manzione – è di comporre una commissione consiliare per lo studio del fenomeno della tossicodipendenza, proposta formulata da un collega (Antonio Longo, ndr). La sintesi del suo intervento si può racchiudere in una sola parola,ARRANGIATEVI. Questo Governo che doveva mostrarsi come un padre buono per questa città, si è rivelato un vero e proprio “Patrigno”.
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