Non c’è pace per i pendolari. Stamani si sono verificati ritardi e soppressioni di treni su tutte le linee a causa di un guasto che si è verificato alla stazione di Santa Maria Novella, in seguito ad alcuni lavori di manifestazione. Una sessantina i treni che hanno accumulato ritardi tra 15 e 50 minuti (oltre 20 quelli a media e lunga percorrenza e una quarantina i regionali), mentre 4 convogli locali sono stati cancellati e altri quattro hanno registrato limitazioni nel percorso. Secondo quanto spiega Ferrovie dello Stato, che si “scusa con i passeggeri”, la notte scorsa a causa di lavori di manutenzione alla stazione era stato disattivato un gruppo di binari. Al momento della riattivazione un guasto ha impedito che tutto tornasse alla normalità e fino alle 10,30 Santa Maria Novella ha funzionato con metà binari.
Traffico ferroviario in tilt , dunque, (con ripercussioni anche per i treni in transito da Prato) e pendolari nel caos. Uno scenario purtroppo non nuovo tanto che il governatore della Toscana, Enrico Rossi, ha sbottato tramite Twitter (#siamotuttipendolari#treni): “Un luglio disastroso. Qualcuno rifletta, se non è capace passi la mano. E’ inaccettabile. La Regione Toscana e i cittadini pendolari pagano regolarmente Trenitalia e pretendono un servizio decente” ha aggiunto Rossi, facendo sapere che oggi stesso chiederà l’intervento di Delrio e del premier Matteo Renzi “perché abbiamo bisogno di una risposta certa”.