Si è presentato in Questura per richiedere asilo politico e invece è stato arrestato. E’ successo ieri mattina, all’Ufficio immigrazione. Protagonista un trentaquattrenne cingalese, che si era appunto recato agli uffici per presentare una istanza di protezione internazionale di asilo politico. Gli agenti hanno fatto accertamenti, con foto e impronte digitali oltre che con comparazioni di banche dati interforze: ne è risultato che l’uomo, presente in Italia almeno dal 2005, e coperto anche da pseudonimo, era non solo da sempre irregolarmente soggiornante sul T.N. ma anche pluripregiudicato per reati di varia natura, tra cui quello di evasione da misure di detenzione domiciliare e quello di ricettazione, fatti per i quali risultavano pendenti a suo carico altrettante sentenze definitive, e ben tre ordini di carcerazione, per una pena complessiva totale da scontare di 15 mesi e 10 giorni di reclusione. Per questo gli agenti hanno provveduto all’immediato arresto sul posto dello straniero che è stato immediatamente portato al carcere della Dogaia.