Dopo due sconfitte consecutive è un Prato affamato di punti quello che si prepara alla sfida di domani sera, che lo vedrà opposto alla nobile decaduta Robur Siena a partire dalle 20.30. A fare da cornice a questo derby di lusso ci sarà l’Artemio Franchi di Siena, teatro nel recente passato di grandi partite della massima serie. La sfida fra Siena e Prato è una “classica” del calcio toscano degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Ma oramai manca da un campionato professionistico da quasi 18 anni, stiamo parlando precisamente della stagione di Serie C1 1997-1998 quando i senesi, il 15 febbraio del 1998, si imposero fra le mura amiche per 2-0 sui lanieri. Al termine di quel campionato il Prato retrocesse in Serie C2, mentre il Siena rimase in C1 per altre due stagioni fino alla promozione in Serie B del 2000 (a cui fece seguito quella in A del 2003): morale della favola le due squadre non si sono più incontrate in campionato. La sfida invece si è già vista poco più di un mese fa, ma a campi invertiti, in Coppa Italia: il 14 agosto al “Lungobisenzio” il match finì 0-0. In poco più di un mese le cose però sono decisamente cambiate. I biancazzurri hanno un disperato bisogno di trovare i primi punti pesanti in campionato, a fronte comunque di un gioco che per lunghi tratti delle sfide già disputate è parso gradevole e ben organizzato. Il Siena non è in una situazione di classifica molto migliore, visti i due punti racimolati fin qui in altrettanti derby contro Carrarese e Pistoiese. Entrambe le squadre, insomma, sono a caccia della prima vittoria convincente ed entrambe hanno problemi nella fase di finalizzazione. I bianconeri, però, sembrano avere una difesa più ermetica con una sola rete incassata rispetto alle 3 subite dai lanieri. Mister De Petrillo avrà solo l’imbarazzo della scelta per cercare di lasciare l’ultimo posto in classifica ed incamerare punti utili per il campionato e per il morale dei suoi ragazzi.
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