9 Ottobre 2015

Museo Pecci, azienda pratese si aggiudica l’appalto da 800 mila euro


Un’azienda pratese, la Nigro Costruzioni, si è aggiudicata il primo lotto di riqualificazione degli spazi esterni del Museo Pecci, una commessa da 800 mila euro complessivi, di cui 555.572 euro di base d’asta. Nigro Costruzioni ha ottenuto l’aggiudicazione provvisoria grazie al ribasso presentato del 30,769%. La commissione comunale di gara dovrà ora verificare il possesso dei requisiti formali per poi passare, in caso di nulla osta, alla stipula del contratto e alla consegna del cantiere.
Le opere del primo lotto riguardano la risistemazione delle aree esterne a verde con rimozione degli impianti idrici e del gas metano sul lato di viale della Repubblica, la realizzazione dei nuovi allacciamenti e dell’acquedotto anche a servizio del bar esterno, della rete per l’impianto di irrigazione, il rifacimento delle fognature e del sistema drenante e la pavimentazione della nuova piazza pedonale di accesso al Pecci.

Nigro &C. Costruzioni ha superato le altre sei aziende che hanno presentato l’offerta (le ditte invitate dal Comune a partecipare alla gara erano in tutto dodici): Romeo Puri Impianti (ribasso del 27,457%), Oplonde (27,44%), Marchese (26,135%), Tagliente Costruzioni (24,55%), L’Avvenire 1921 s.c. (15,634%) e Cedem (ribasso di 10,683%).

Un secondo lotto di lavori per le opere esterne – di circa 700 mila euro – sarà messo a gara entro fine mese, mentre un terzo appalto, per un valore di 1 milione e 664mila euro, sarà bandito il prossimo novembre (inizio lavori previsto a gennaio 2016) e riguarda la ristrutturazione dell’edificio originario del Museo Pecci progettato negli anni Ottanta dall’architetto Italo Gamberini, che sarà collegato con un ponte in vetro e acciaio all’astronave disegnata da Maurice Nio per raddoppiare la superficie espositiva.
L’obbiettivo dell’amministrazione, dopo vari slittamenti sul cronoprogramma negli ultimi anni, è concludere i lavori entro la prossima estate per consentire la riapertura del Pecci a settembre 2016, come recentemente annunciato dal sindaco Biffoni.

La nuova sistemazione esterna del Pecci
Tante le novità a cominciare dall’ingresso: sarà demolita la passerella che conduce all’attuale biglietteria al primo piano. L’accesso avverrà dal lato viale della Repubblica con un grande piazzale che conduce alla nuova hall. Per far spazio al piazzale e facilitare lo svincolo dalla Declassata, su viale della Repubblica (lato Pecci) sarà spostata di 100 metri la diramazione per il controviale. Ciò comporterà l’abbattimento di 3 o 4 pini, che saranno sostituiti più avanti con dei tigli, già presenti sul lato del Tribunale.
Sarà ampliato il parcheggio pubblico lato Declassata nelle vicinanze dell’Art hotel, ma l’idea dell’amministrazione, in un secondo momento, è quella di creare un ponte ciclopedonale di collegamento con la grande area sosta, oggi poco utilizzata, nella zona tra la Questura e Mac Donald’s.
Via Fonti di Mezzana, nel tratto tra il centro e gli uffici amministrativi del museo, sarà chiusa al traffico e inglobata nel grande prato con camminamento perimetrale che circonderà tutto il Museo Pecci, dove il cda del Museo potrà scegliere di ricollocare alcune delle 13 opere presenti prima dell’inizio dei lavori.
Il progetto prevede anche l’ampliamento della sala conferenze, che grazie a una riorganizzazione degli spazi, passerà da 99 a 170 posti.

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