“Stupore e sconcerto per quanto dichiarato dalla signora Patrizia Ferraboschi che accusa sindaco e assessori di non conoscere i problemi della zona”. Così il sindaco commenta le dichiarazioni dell’esponente di Confartigianato in merito ai problemi di sicurezza e degrado in centro storico (Leggi l’articolo). In questo anno – sottolineano dal Comune di Prato – sono stati numerosi gli incontri con i residenti e i commercianti del cosiddetto “triangolo” sia da parte del sindaco Matteo Biffoni sia da parte degli assessori, impegnati nella riqualificazione della zona del Serraglio, via Pier Cironi e dintorni e nel cercare di intervenire in tutti i campi di competenza dell’amministrazione comunale, ma non solo. ” Ai tavoli di confronto con commercianti e residenti la signora Ferraboschi è sempre stata presente e c’è stato un confronto continuo su problematiche e possibili soluzioni che il Comune può mettere in campo” aggiunge il sindaco Biffoni, ricordando di aver “organizzato un incontro nel mio ufficio tra residenti e commercianti di via Pier Cironi e dintorni e il questore Filippo Cerulo, al quale anche la signora Ferraboschi ha partecipato. Stiamo organizzando un incontro – aggiunge il primo cittadino – anche con il prefetto, come mi è stato chiesto. Abbiamo messo la postazione fissa della polizia municipale, bloccato la cabina telefonica come segnalato da alcuni commercianti della zona, fatto controlli mirati sui fondi segnalati da loro stessi. Il problema è serio e non si risolve con la bacchetta magica, lo abbiamo sempre detto e da sempre ci impegniamo anche al di là delle nostre competenze. E non mi risulta che prima d’ora ci fosse mai stata tanta disponibilità e attenzione da parte delle istituzioni”. Allo stesso tempo Confartigianato non ha mai posto il tema sul tavolo dell’amministrazione: “La signora Ferraboschi parla a nome degli associati di Confartigianato e questo stupisce ancora di più dal momento che l’associazione di categoria si è sempre confrontata con l’amministrazione ma mai ha preso posizione o avanzato richieste ufficiali su queste tematiche” aggiunge il sindaco, sottolineando anche come non vadano confusi piani diversi: “La lotta al degrado e allo spaccio non si fa bypassando le regole: il traffico è uno dei problemi del centro che non smettiamo di affrontare e che, come dimostra il dibattito nato in questi giorni, interessa cittadini e commercianti. La riqualificazione del centro è fatta di lotta al degrado a 360 gradi” conclude Biffoni.
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