12 Novembre 2015

Italo Bolano al museo di San Domenico con la mostra “Verso dove”: 130 opere e la riproduzione del Cristo donato al Papa


Circa 130 opere, tra cui la riproduzione fotografica del Cristo donato a Papa Francesco in occasione della visita a Prato martedì 10 novembre: si intitola «Verso dove» ed è la personale dell’artista Italo Bolano, che verrà inaugurata nei locali del museo di San Domenico sabato 14 novembre alle ore 17.
La mostra, promossa dalla Diocesi di Prato con la collaborazione del Comune, gode del Patrocinio della Regione Toscana e si inserisce nel calendario delle manifestazioni per la venuta del Santo Padre a Prato: «Sono tutte opere legate dal tempo», come le definisce proprio l’artista: capolavori che riprendono diversi cicli pittorici, che toccano figure dissimili, da Napoleone a Gesù Cristo, passando per tele legate al ricordo dell’amico Mario Luzi o che rimandano al tema della «donna-isola».
«La possiamo definire – dice proprio Italo Bolano di questa mostra – una esposizione antologica, che ho voluto fare a Prato perché questa città d’inverno diventa la mia casa e il mio studio, in centro storico. L’estate invece ricevo, come di consueto, nel mio atelier all’isola d’Elba, dove si trova anche il museo a cielo aperto, dagli anni Sessanta». Dipinti, acquerelli, ceramiche e strutture varie: una personale eterogenea e ricca, visitabile, appunto, da sabato 14 novembre dalle ore 17 (presentazione a cura del critico d’arte Marisa Vescovo). La mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio 2016, a ingresso libero; gli orari sono dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 19 e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19.
«Ancora una volta il museo di pittura murale ospita le opere di un artista contemporaneo – sottolinea il direttore dei Musei diocesani, Claudio Cerretelli – che sentiamo un po’ anche come pratese. Questi splendidi spazi di origine antica accolgono e abbracciano il contemporaneo, in un rapporto che si instaura in maniera facile ed efficacissima, soprattutto grazie alla forza espressiva di Bolano». «Bolano, un uomo che ha esposto nel mondo e che però ha mantenuto fortissimo il contatto con i luoghi del suo vissuto – sono le parole del consigliere comunale Massimo Carlesi, che ha seguito da vicino l’organizzazione dell’esposizione e ne è stato l’ideatore – una vera soddisfazione averlo qui a Prato e presentare questa sua mostra al museo di San Domenico».