Entro la fine dell’anno sarà definito il protocollo di intesa che sancirà il passaggio definitivo della Declassata ad Anas, attuando la statalizzazione dell’arteria. Entro marzo 2016 potrebbe essere presentato il progetto preliminare del sottopasso al Soccorso e ad inizio del 2017 potrebbe essere pronto il progetto definitivo. E’ l’ipotesi di tempistica del raddoppio del Soccorso che l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis ha presentato questo pomeriggio nel corso della riunione congiunta delle commissioni consiliari 3 e 4 presiedute da Luca Roti e Massimo Carlesi. Confermato il costo dell’opera che sarà di 31 milioni (16 dallo Stato, 6 dalla Regione e 9 dal Comune). L’investimento del Comune potrebbe essere tramutato in opere, ovvero alla realizzazione della viabilità alternativa. Da questo punto di vista l’idea, quando partiranno i lavori sulla Declassata, è quella di lavorare su due strade già esistenti che corrono parallelamente alla Declassata, ovvero via dell’Autostrada e via Tasso, realizzando i tratti mancanti e cercando di spalmare ulteriormente il traffico di veicoli che non potranno transitare dalla Declassata. Un numero abbastanza considerevole dato che neggli orari di punta sono circa 5mila i veicoli che transitano per il viadotto del Soccorso. “Possiamo immaginarci che ad inizio 2016 ci sarà il progetto preliminare seguito da tutti i procedimenti amministrativi che servono per l’approvazione del progetto – ha detto Barberis – nel frattempo, a seguito della sottoscrizione del protocollo di intesa il Comune intende aderire al progetto accollandosi tutta la parte che riguarda la realizzazione delle due strade complanari. Proveremo a realizzare l’interramento entro la fine della legislatura”.
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