Ambienti fatiscenti, in condizioni igienico-sanitarie precarie e con l’impiego di manodopera clandestina. Nuovo blitz della Squadra Interforze, stavolta nella zona sud, che ha portato alla denuncia di un cittadino cinese e al sequestro dell’immobile oltre che di 22 macchinari professionali. Le forze dell’ordine sono entrate in azione attorno alle 9.30 di stamani, nell’ambito di un controllo all’interno di una ditta di confezioni gestita, appunto, da un cittadino cinese. L’ispezione ha permesso di identificare 4 operai cinesi, uno dei quali clandestino, accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso. L’ambiente produttivo, in condizioni sanitarie ed igieniche precarie, è stato sottoposto a sequestro e lo stesso è avvenuto per 22 macchinari professionali utilizzati per la produzione dell’abbigliamento. Denunciato il titolare dell’azienda, di 51 anni, per il reato di favoreggiamento alla permanenza di clandestini e per altre violazioni riscontrate, tra le quali l’abuso edilizio riscontrato (l’inagibilità dello stabile, attesa la variazione della destinazione d’uso da abitativa ad artigianale).