Vaccinarsi contro il Miningococco C può diventare un’odissea. E’ quello che è successo ad una nostra lettrice che stamani, dopo vari tentativi telefonici andati a vuoto, si è recata al Dipartimento Asl di via Lavarone, che nei giorni scorsi è stato preso d’assalto in seguito al caso della ventisettenne pratese colpita da meningite (Leggi l’articolo).
Questa mattina alcuni cittadini si sono recati invano al Dipartimento Asl in cerca di informazioni per sottoporsi alla vaccinazione. Tra questi la signora Giovanna che afferma di aver provato più volte a telefonare al Dipartimento di via Lavarone già da giovedì 14 gennaio, in cerca di chiarimenti in merito al vaccino contro il Meningococco C, per il quale avrebbe dovuto pagare, avendo più di 45 anni.
“Nessuno mi ha mai risposto, non sapevo a chi rivolgermi” afferma la donna. “Prima di recarmi di persona in via Lavarone ho chiamato alcuni Distretti Sanitari, tra cui Vaiano, Montemurlo e Poggio a Caiano. Mi hanno tutti risposto che l’unico dipartimento competente in materia è quello di via Lavarone, cui dovevo necessariamente rivolgermi”. Nuove telefonate questa mattina, ancora a vuoto, hanno spinto la nostra lettrice a recarsi direttamente in via del Lavarone, per scoprire che non era la sola ad avere incontrato difficoltà a contattare telefonicamente il Distretto e a ricevere informazioni.
“Eravamo in tanti in fila questa mattina all’accettazione di via Lavarone, tutti in cerca di informazioni sul vaccino che non avevamo potuto ottenere da casa. Ci hanno mandato da una dottoressa al piano superiore, che però era fuori sede. Nessun altro dottore del Dipartimento ha saputo aiutarci. Ci siamo sentiti rispondere a più intervalli ‘Io non so che dirle, io non posso aiutarla’. Siamo andati tutti a casa senza aver ottenuto niente” conclude amareggiata la signora Giovanna, che ha deciso di rivolgersi al proprio medico di famiglia per la somministrazione del farmaco in ambulatorio.
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