25 Gennaio 2016

Case del centro trasformate in ditte abusive: sequestrate cinque abitazioni. Usati soppalchi per creare dormitori FOTO


Avevano trasformato in laboratori artigianali al ‘nero’ – gestiti da cittadini cinesi – ben cinque abitazioni, che custodivano al loro interno una cinquantina di macchinari tessili, poi sequestrati. Negli immobili erano inoltre stati creati doppi o tripli soppalchi per essere utilizzati come camere da letto-dormitorio.

Sono i risultati di un controllo effettuato dalla polizia municipale in un intero complesso immobiliare in via Tintori n. 51, in pieno centro storico. Oltre alla trasformazione della casa in laboratorio artigianale con macchinari tessili per il confezionamento di capi di abbigliamento pronto moda, negli alloggi sono stati riscontrati anche abusi edilizi.

Nei locali erano stati realizzati soppalchi ad uso camere da letto ed effettuati ampliamenti volumetrici tramite la chiusura dei resedi e dei terrazzi, dove erano state spostate le cucine in modo da lasciare il maggior spazio possibile al laboratorio abusivo. Tutte le ditte avevano una gestione per lo più familiare.

Gli affittuari sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. Verrà poi fatta la segnalazione per l’attività in nero all’Agenzia delle entrate e alla Camera di commercio.

Gli immobili, piccoli appartamenti tipo monolocale o loft, spiega la polizia municipale, erano stati trasformati in strutture labirintiche con doppi e tripli soppalchi in modo da sfruttare al massimo il poco spazio disponibile, mettendo a repentaglio la sicurezza degli occupanti. In quasi tutti gli appartamenti erano inoltre stati modificati gli impianti elettrici e del gas metano, per spostare gli attacchi delle cucine nei bagni o nei terrazzi, dove di fatto venivano preparati i pasti.