1 Febbraio 2016

Parcheggio ospedale, spariscono le tariffe agevolate. Il gestore contro il Comune: “Non impedisce la sosta abusiva”


Il gestore del nuovo ospedale Gesat, da oggi, ha eliminato le tariffe agevolate del parcheggio del Santo Stefano. La scelta è motivata con i ritardi da parte del Comune nell’interdire l’accesso al parcheggio sterrato gratuito nell’area vicino a via Foscolo, realizzato dalla giunta Cenni alla vigilia delle elezioni amministrative del maggio 2014. L’accordo biennale tra Comune, Regione e concessionario che nel giugno scorso ha introdotto le tariffe agevolate per gli abbonamenti prevede infatti che il Comune si impegni a “non realizzare o favorire la realizzazione di aree di sosta gratuite aperte al pubblico, e a interdire la sosta abusiva, in un raggio di almeno 400 metri dal perimetro dell’ospedale”.
Il parcheggio in questione ricade nella “fascia di rispetto” dei 400 metri indicata nell’accordo e per questo Gesat, gestore dei 4 nuovi ospedali toscani, aveva posto un ultimatum già lo scorso luglio.
“Allora – ricorda Luca Pecchio – il Comune ci aveva chiesto di aspettare fino a settembre, quando sarebbero dovuti partire i lavori per risistemare l’area. Abbiamo aspettato fino a novembre, perchè erano in corso i preparativi per la visita del papa. Dopo l’evento, ci siamo risentiti e ci è stato chiesto ancora un po’ di tempo. Due settimane fa abbiamo scritto al Comune per comunicare che se entro il 31 gennaio le cose non sarebbero cambiate, avremmo revocato le agevolazioni tariffarie dal 1° febbraio. E così abbiamo fatto”.
Il gestore, che ha affidato il servizio ad Apcoa Parking, lamenta mancati introiti nell’ordine del 15-20%. “Abbiamo fatto degli investimenti e non possiamo più aspettare i tempi della politica – continua Pecchio -. In quel parcheggio abusivo ci sono duecento posti e adesso addirittura un chiosco ambulante che vende i panini. E’ davvero troppo. In attesa dei lavori, ci basta che quell’area venga recintata. Se il Comune non ha i soldi per farlo, lo facciamo noi”.
Da oggi non sono dunque più disponibili l’abbonamento giornaliero da 2,50 euro, quello valido per tre giorni da 5 euro, il settimanale da 10 euro, e il mensile da 60 euro e le agevolazioni notturne. La sosta al nuovo ospedale costerà dunque un euro per ogni ora o frazione con un costo massimo giornaliero di 4 euro. Restano in vigore soltanto le tariffe agevolate per il personale delle ditte appaltatrici che lavorano al Santo Stefano.

Il sindaco Biffoni si dice sorpreso della decisione della società: “Ho già contattato l’amministratore delegato di Gesat, Luca Pecchio, con il quale mi incontrerò per discutere la questione, e gli ho detto che considero tale decisione una mossa sbagliata” – afferma Biffoni, che aggiunge: “Stiamo predisponendo un progetto per trovare le soluzioni ai problemi che avevamo individuato al momento della sottoscrizione degli accordi e siamo certi che sarà possibile ristabilire le tariffe agevolate in tempi brevissimi”.

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