4 Febbraio 2016

Nuovi posti letto, distretti socio-sanitari e assistenza territoriale: ecco come verranno utilizzati i 3,5 milioni stanziati dalla Regione


Se ne parla da tempo, da quando nel febbraio 2013 l’allora assessore regionale Luigi Marroni annunciò davanti al consiglio comunale lo stanziamento di 3,5 milioni di euro per potenziare le cure territoriali e allentare la pressione sul nuovo ospedale di Prato. Adesso, a distanza di tre anni esatti, il direttore generale della nuova Azienda USL Toscana Centro, Paolo Morello Marchese, ha illustrato come verranno impiegate la risorse stanziate dalla Regione. E lo ha fatto in occasione della seduta straordinaria del consiglio comunale dedicata al tema della sanità.

Nuovi posti letto a Villa Fiorita

Al primo punto il potenziamento dei posti letto per patologie acute. In virtù di un accordo tra la Usl e la clinica di Villa Fiorita, entro un paio di mesi verranno predisposti 20 nuovi posti letto in collegamento diretto con il pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano. A gestirli saranno i medici di medicina intensiva. Si dovrebbe così risolvere almeno in parte il problema dei pazienti “parcheggiati” per ore ed ore su una lettiga in attesa che si liberi un posto per il ricovero.

Restyling dei distretti socio-sanitari

I distretti socio-sanitari presenti sul territorio verranno sottoposti ad un vero e proprio restyling, mentre a San Paolo e Vernio si sta lavorando alla realizzazione di una nuova sede. Entro marzo verrà pubblicato un bando di esplorazione per individuare nuovi locali dove insediare il nuovo distretto socio-sanitario di San Paolo. Se l’iniziativa non dovesse dare l’esito sperato, si procederà a realizzare una sede ex novo, anche se in questo caso i tempi si allungherebbero e non di poco.

A Vernio, invece, il nuovo distretto socio-sanitario troverà spazio nei locali della Misericordia. Si tratta di una soluzione temporanea che verrà definita entro marzo, in attesa che l’amministrazione comunale porti a compimento la realizzazione di un complesso polivalente destinato ad ospitare anche uffici ed attività commerciali.

Tra le altre cose, i 3,5 milioni stanziati dalla Regione serviranno anche a potenziare i posti nelle RSA – Residenze Sanitarie Assistenziali (ne sono previsti 12) e a dar vita alle cosiddette AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali). Si tratta in sostanza di aggregazioni di medici che permetteranno un’integrazione fra vari medici di medicina generale, medici di guardia medica, ma anche specialisti e infermieri. I cittadini potranno rivolgersi a questi ambulatori integrati e risolvere in gran parte problemi che oggi vengono delegati al pronto soccorso.

Nel suo intervento il direttore generale Morello ha anche annunciato che il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda USL Toscana Centro (l’Al di area vasta) avrà sede a Prato.

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