“Dico ai genitori: state tranquilli, i nostri controlli sono attivi e solerti, cercheremo di capire il prima possibile cosa sia successo alla scuola Gandhi”. L’assessore all’istruzione del Comune Mariagrazia Ciambelotti rassicura le famiglie con figli nelle scuole primarie pratesi dopo il ritrovamento di una graffetta e di una vite in due porzioni di riso servite nella mensa dell’istituto di Galciana.
“Il tema della mensa scolastica ci sta molto a cuore – dice l’Assessore – non appena abbiamo avuto la segnalazione sono partiti i controlli interni ed esterni, abbiamo avvisato i Nas e l’autorità giudiziaria dell’accaduto”.
Quello accaduto ieri a Galciana non è l’unico episodio avvenuto nelle mense scolastiche pratesi, finite nelle cronache nel novembre dello scorso anno dopo che alcuni bambini avevano ritrovato degli insetti nel cibo. Sotto accusa finì Risorart, l’azienda di Agliana che fornisce i pasti alle scuole comunali, insieme alla Camst con sede a Firenze. Chi si occupa della sporzionature è invece la Elior. Anche in questo ultimo caso il pasto era stato preparato da Ristorart e proprio l’azienda aglianese è stata la prima a segnalare al Comune la presenza di una graffetta e di una vite nel risotto dei bambini della Gandhi.
L’Amministrazione comunale si dice decisa ad andare fino in fondo per capire come sia potuto accadere questo ennesimo episodio. L’assessore Ciambellotti annuncia che “non saranno fatti sconti a nessuno, faremo tutto ciò che è necessario anche con provvedimenti una volta stabilito cosa può aver provocato quanto accaduto”. Non si esclude quindi la possibilità di rivalersi su Ristorart.
Nei prossimi giorni l’assessorato all’istruzione convocherà la commissione cittadina delle mense scolastiche, formata da un genitore e da un insegnante per scuola, per fare il punto della situazione e spiegare l’accaduto.
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