17 Febbraio 2016

Mense scolastiche: dopo il “caso graffetta” tutto invariato per il 2016, nuovo bando dal prossimo anno


Il Comune di Prato ha deciso di preparare una nuova gara per la fornitura di pasti alle mense scolastiche, per un appalto che entrerà in vigore dal prossimo anno, arrivando quindi alla naturale scadenza del contratto in essere. La decisione è stata annunciata questo pomeriggio, a margine della commissione tecnica sulle mense scolastiche, che ha riunito in Comune, insieme all’assessore all’Istruzione Mariagrazia Ciambellotti, e al dirigente del servizio, anche alcuni genitori, dietisti e insegnanti referenti delle diverse scuole del territorio. “Dopo l’ultimo episodio accaduto alla mensa della scuola Gandhi, in cui nei piatti sono stati rinvenuti una vite e una grappetta, si è creato un clima non positivo nei confronti della fornitura dei pasti stessi, e così ci è parso più corretto annunciare una nuova gara per l’appalto del servizio”, ha detto l’assessore Ciambellotti, “i nostri uffici sono già al lavoro per una nuova gara”. L’attuale contratto alla azienda fornitrice dei pasti arriverà comunque a scadenza naturale, prevista alla fine dell’anno; invece di rinnovarlo, come sarebbe stato possibile fare, è stato deciso per un nuovo bando”. Si tratta di un appalto da circa 10mila pasti al giorno, per un valore di 20milioni di euro in 3 anni. Nel tempo a partecipare alla gara sono state imprese del territorio, aggregate in formazioni diverse: non toglie dunque che, cambiando composizione, il servizio potrebbe comunque essere riaffidato agli stessi soggetti.

Durante la riunione, da cui i genitori sono usciti comunque rasserenati, è stato spiegato inoltre che verranno rafforzati i controlli che puntualmente vengono messi in atto nell’azienda fornitrice e dagli ispettori nelle scuole; è anche stato spiegato l’iter che, in questo caso, è stato subito attivato per verificare come siano potute finire una grappetta e una vite nel risotto destinato ai bambini.