Ben 3.575 articoli di bigiotteria provenienti dalla Cina e destinati ad un’azienda con sede in Toscana. E’ il risultato del sequestro condotto dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Prato e Pistoia, nell’ambito del monitoraggio dei flussi di merce di origine e provenienza extra europea.
Le merci, esaminate da un istituto specializzato di Prato, sono risultate “non conformi alla normativa in materia di sicurezza dei prodotti” per contenuto di cadmio, piombo e nichel superiore al consentito.
L’importatore è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica, ipotizzando a suo carico la violazione delle disposizioni del regolamento in materia. Rischia una sanzione che prevede l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda da 40mila a 150mila euro.