29 Marzo 2016

Trasporto pubblico, raddoppia il servizio per l’ospedale: anche la Lam blu arriva al Santo Stefano


Il servizio di trasporto pubblico verso l’ospedale raddoppia con la Lam blu che arriva fino al Santo Stefano: oltre alla Lam arancio, attiva dal 2013 e utile quotidianamente per circa 4000 utenti, anche la Lam blu dal 30 marzo transiterà dal nuovo ospedale a Galciana, arrivando fino alla nuova fermata di fronte all’ingresso del nosocomio. Un risultato raggiunto grazie alla parziale trasformazione del percorso di questa linea, che, dopo San Paolo, si sdoppierà. Mentre un ramo procederà normalmente fino a Narnali e Maliseti, un nuovo ramo porterà al nuovo ospedale, ogni 15 minuti. In questo modo, tra lam arancio e lam blu, sarà possibile raggiungere il Santo Stefano ogni 7 minuti, riducendo i tempi di attesa alle fermate. Un notevole cambiamento che riguarda la direttrice est-ovest, a cui si aggiungerà in estate la revisione anche della nord-sud, incentivando un sistema di trasporto pubblico su cui, a detta dell’assessore Alessi, è necessario investire maggiormente.
“Lo dicono le tabelle euromobility – sottolinea l’assessore alla mobilità – in cui Prato è agli ultimi posti come numero di chilometri di rete. Non sarà facile perché si va a incidere sulla spesa corrente, ma credo sia necessario investire di più sul trasporto pubblico: difficile convincere le persone a usarlo se la rete non è abbastanza strutturata”.
Un cambiamento, questo, che rappresenta comunque un segnale importante da parte della Cap. Nonostante la batosta ricevuta dopo l’esito della gara regionale per il trasporto pubblico locale, con l’aggiudicazione a Rtp, l’azienda continua a investire sul territorio e non si dà per vinta.
“Lunedì 4 aprile presenteremo ricorso contro l’esito della gara – sottolinea Giuseppe Gori, presidente di Cap – e a questo punto saranno i giudici a dar ragione o meno delle nostre giuste aspettative sul futuro. Ma intanto diamo alla città dei segnali di ottimismo, di capacità di dare servizi nuovi e aggiuntivi, come questo che partirà da domani”.