Non aumentano le tasse per i cittadini, rimangono invariati i servizi e si continua a investire sul territorio. Il Comune di Montemurlo presenta le linee guida del bilancio di previsione 2016, il più importante documento di gestione e monitoraggio delle risorse finanziarie dell’ente, che entro il mese di aprile passerà al vaglio del consiglio comunale per l’ approvazione definitiva.
Un bilancio in pareggio del valore complessivo di circa 27 milioni di euro (19 milioni sono di parte corrente), che garantisce gli stessi servizi dello scorso anno, ma che, grazie alle scelte attuate nel 2015, fornisce alle casse pubbliche l’ “ossigeno” necessario per continuare a investire sul territorio. Con una spesa di circa 3 milioni di euro sulla parte degli investimenti, infatti, il Comune di Montemurlo pensa alla manutenzione delle strade (mezzo milione di euro andranno per l’asfaltatura completa di una decina di strade in zona residenziale e industriale) e delle scuole (rifacimento dei bagni alla scuola primaria di Morecci), alla riqualificazione degli spazi pubblici (piazza Amendola a Oste, borgo Pieratti) e degli impianti sportivi, alla sicurezza degli edifici pubblici (indagine sui controsoffitti delle scuole, palazzo via Toscanini) e del territorio ( ripristino della frana di via Baronese e l’indagine geologica su via Cicignano). «Per legge potevano aumentare la Tari e le tariffe per servizi a domanda individuale, ma, grazie ad una politica oculata della gestione del debito, siamo riusciti a lasciare tutto invariato. Anzi, quest’anno i montemurlesi risparmieranno 800 mila euro, circa 180 euro a famiglia, grazie all’abolizione della Tasi sulla prima casa.- spiega il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini – Le operazioni contabili attuate nel 2015, come la rinegoziazione dei mutui, infatti, hanno permesso di liberare risorse per garantire servizi di qualità senza pesare sulle tasche dei cittadini».
Il Comune di Montemurlo, dunque, si conferma come un ente virtuoso che sa gestire bene il proprio patrimonio finanziario e sa far fronte ai tagli dei fondi statali, che negli ultimi cinque anni sono stati consistenti e ammontano a oltre 1,6 milioni di euro.
Positivo anche il dato relativo all’indebitamento medio dei montemurlesi (relativo ai mutui contratti dal Comune), che si attesta a circa 400 euro a fronte di una media nazionale di circa 1600 euro.
Interessante anche il dato relativo agli oneri di urbanizzazione, che a Montemurlo vengono destinati interamente agli investimenti: solo nei primi tre mesi del 2016 ne sono già stati incassati per 300 mila euro (furono appena 500mila nel 2015).
Il bilancio di previsione è stato presentato nei giorni scorsi anche ai rappresentanti delle categorie economiche ai quali ha esposto le linee guida del bilancio di previsione 2016. Positivo ed unanime il giudizio sulla decisione dell’amministrazione di non aumentare la tassazione e di mantenere invariato il livello dei servizi.
«In un momento di crisi l’auspicio sarebbe quello di poter contenere le tariffe, ma è già molto importante, ed è per noi motivo di soddisfazione, il fatto che il Comune di Montemurlo abbia deciso di non aumentare la tassazione. – dice Michele Vuolato di Confartigianato – Mi auguro che l’amministrazione prosegua sulla strada degli investimenti in infrastrutture, facilitando così il lavoro delle imprese». Particolarmente apprezzati dai rappresentanti delle categorie economiche sono stati il progetto del cablaggio dell’intera zona industriale con la fibra ottica a banda ultra larga e il progetto per il completamento della rimozione dei tetti in amianto.
«È importante rendere questa zona sempre più attrattiva per le imprese, attraverso un importante investimento in innovazione.- ha aggiunto Maurizio Magni dell’Unione Industriale pratese – Anche “progetto amianto” riveste un particolare valore per l’area industriale ed è giusto avviare una specifica campagna di sensibilizzazione, promuovendo anche un pacchetto d’incentivi per la rimozione». Infine, come ha fatto rilevare Francesco Bigagli di Cna, è stata apprezzata la cooperazione avviata con il Comune di Montale per quanto riguarda la progettazione coordinata del nuovo piano strutturale e la creazione di infrastrutture a servizio delle due aree industriali, come il ponte che collegherà la zona produttiva di Oste con quella di Montale e il nuovo collegamento stradale tra Montale-Agliana e il casello autostradale di Prato ovest.
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