29 Maggio 2016

La Bcc di Vignole approva all’unanimità il bilancio e conferma il consiglio d’amministrazione


L’assemblea dei soci della Banca di credito cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese, riunitasi presso la Cattedrale ex Breda di Pistoia, ha approvato all’unanimità il bilancio 2015 e ha confermato in blocco il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale uscenti. Durante i lavori assembleari, il presidente Giancarlo Gori ha illustrato i contenuti della riforma del credito cooperativo e tracciato le prospettive della Banca, che ha avviato l’iter del progetto di fusione con la Bcc di Masiano, e quelle del movimento.

«Nelle prossime settimane entreremo nel “terzo tempo” del Credito Cooperativo – ha detto il presidente Giancarlo Gori -. Dopo la fase primitiva della totale autonomia e quella del sistema a rete, prenderà avvio la coesione integrata, introdotta dalla legge di riforma, che farà diventare il Credito Cooperativo il terzo Gruppo bancario italiano, per meglio rispondere alle necessità di soci e clienti. Dovremo essere, da ora in avanti, sempre di più un “sistema”, abbandonando le sterili difese campanilistiche, senza smettere di esercitare l’intermediazione creditizia come sappiamo farlo noi: al servizio di imprese e famiglie per la crescita sociale ed economica del territorio, nel rispetto della sana e prudente gestione che ci contraddistingue da sempre».

 

Il direttore generale Elio Squillantini ha illustrato nel dettaglio i dati di bilancio 2015, chiuso con un utile netto di oltre 1,4 milioni di euro, che è stato destinato per 1,1 milioni alla riserva legale, per 250 mila euro ai fini di beneficenza e mutualità, per 72 mila euro a distribuzione dei dividendi ai soci nella ragione dell’1%, e per oltre 44 mila euro ai fondi mutualistici per la promozione della cooperazione.
Il patrimonio netto della Banca, comprensivo del risultato di esercizio, è pari a 81,9 milioni di euro (+1,37%). Molto positivi gli indici di solidità patrimoniale: CET 1 capital ratio, TIER 1 capital ratio e Total capital ratio, pari al 17,439%, ampiamente superiori ai limiti previsti dalla normativa di vigilanza.

Presente all’assemblea dei soci anche il direttore della Federazione toscana delle Banche di credito cooperativo Roberto Frosini, che ha spiegato nei dettagli le funzioni del nuovo gruppo bancario scaturito dalla riforma, sottolineando le ulteriori garanzie che esso introduce per tutto il movimento cooperativo e di conseguenza per i soci delle singole banche aderenti.

 

L’elezione degli organi sociali della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese, che ha visto la votazione da parte di 444 soci (deleghe comprese), ha visto la conferma dei consiglieri di amministrazione e dei componenti del collegio sindacale uscenti.

Il cda è composto dal presidente Giancarlo Gori, Franco Benesperi, Stefano Brizzi, Alberto Vasco Banci, Daniele Bertini, Sandra Bongi, Stefano Gaggini, Silvia Nesti, Stefania Pieri, Alessandro Pratesi e Alessio Zona. Il collegio sindacale, presieduto da Paolo Biancalani, è composto dai sindaci effettivi Paolo Cerboni e Paolo Sala e dai sindaci supplenti Paolo Caselli e Sara Giuntini.

Durante i lavori dell’assemblea sono stati inoltre consegnati i riconoscimenti alle persone che da oltre 35 e 50 anni sono socie della Banca ed è stato presentato il nuovo consiglio direttivo del Club Giovani Soci, che per i prossimi 3 anni sarà presieduto da Simone Corrieri.

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