10 Agosto 2016

“Tracce d’identità”: il Santa Rita lancia un concorso fotografico e un contest musicale per giovani


Un contest fotografico e un pomeriggio musicale con giovani band emergenti, per ragazzi dai 13 ai 20 anni: partono dal 15 agosto le iscrizioni per “Tracce d’identità” uno speciale concorso ideato dalla Fondazione Opera Santa Rita per gli studenti delle scuole medie e superiori della Provincia di Prato.
In occasione del convegno “Il romanzo del sé”, in programma il 25 e 26 novembre 2016 – con psichiatri, psicologi, sociologi e letterati che discuteranno della declinazione del senso del Sé in condizioni di normalità e psicopatologia, nella sala convegni di Opera Santa Rita – gli organizzatori dell’evento hanno deciso di far intervenire i ragazzi in prima persona attraverso due concorsi che “solleticheranno” la loro creatività. Il primo, appunto, dedicato alle foto: i partecipanti possono inviare entro e non oltre il 15 novembre le immagini attraverso l’iscrizione al form on line a cui è possibile accedere dall’indirizzo web http://www.operasantarita.it/eventi-leggi.asp?nwsId=47. In formato jpg, le foto dei ragazzi – massimo due per persona – dovranno rappresentare un’ “indagine visiva” di ciò che sono e di ciò che vogliono diventare, approfondendo il tema “Chi sono/siamo? Dove vado/andiamo? Da dove vengo/veniamo? Chi, cosa voglio/vogliamo diventare?… Frammenti o unità… La costruzione di sé nel nostro tempo: quale percezione, quali volti? Protagonista assoluta la persona umana”.
È necessaria l’iscrizione – sempre on line – anche per partecipare al contest musicale, con le band che si sfideranno “a colpi di note” sabato 26 novembre (a conclusione del convegno) nel “Giardino d’inverso” della nuova sede della Fondazione, in via Salita dei Cappuccini 1.
Non è un caso che tale concorso sia promosso dalla Fondazione Santa Rita, poiché fin dalla nascita il lavoro degli educatori dell’Opera si fonda sulla costruzione di una relazione coi ragazzi ospiti nelle varie strutture, in sostegno alla costruzione del Sé. Negli ultimi anni la Fondazione ha riservato un‘attenzione particolare all’età adolescenziale in quanto periodo dove presente, passato, futuro confluiscono in un vortice di sensazioni confuse e spesso dolorose e nel quale la costruzione del sé si identifica con la modalità dello stare al mondo. Non sempre la percezione dell’essere nel mondo è vissuta in maniera positiva, talvolta, gli adolescenti vivono lo stare nel mondo con un senso di allarme continuo, a volte si sentono “spellati”, nel senso di essere senza pelle, oppure al contrario la pelle diviene il diario sul quale incidere il proprio malessere. La realtà è vissuta come conferma dell’antico, con un senso di predestinazione ed una percezione immobile del tempo; talvolta al passato non viene concessa alcuna capacità evocativa, ma, bensì lo stesso è percepito come assenza di rilassatezza: anche per questo, la Fondazione ha trasformato, nel tempo, la sua struttura di via Campostino, in modo da dare risposte competenti a giovani che vivono situazioni complesse.
Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione dei due contest consultare il sito http://www.operasantarita.it/eventi-leggi.asp?nwsId=47