Dare l’agibilità degli spazi pubblici solo alle persone che si riconoscono negli ideali antifascisti e di libertà e far sì che il 6 settembre assuma il valore di data laica e sia dedicato solo alle celebrazioni della Liberazione. Sono i due appelli lanciato dall’Anpi provinciale dal palco allestito in piazza dei Partigiani a Figline, in occasione del 72esimo anniversario della Liberazione di Prato dall’occupazione nazi-fascista. Richieste presto accolte dal sindaco Matteo Biffoni, che ha affermato: “C’è già una mozione in Consiglio comunale, stiamo lavorando affinché venga approvato un regolamento che stabilisca quali siano i valori a cui ispirarsi nella condivisione degli spazi pubblici”.
Ma il momento più emozionante della serata è stata la consegna delle medaglie della Liberazione del Ministero della Difesa ai 16 partigiani pratesi ancora in vita e alle famiglie dei tre recentemente deceduti. Ecco i nomi: Danubio Aiazzi, Franco Calcagnini, Antonio Cerbai, Roberto Fanella, Fiorenzo Fiondi, Danilo Giugni, Renzo Innocenti, Sergio Mari, Vicenzo Marino, Mario Mirando Mattei, Giacomo Milloni, Loris Pacini, Giordano Pini, Luciano Panconi, Renato Pozzi, Carlo Rossi, Mario Giovanni Sinibaldi e Giordano Vignolini.