Per due volte era stato sorpreso dai carabinieri della Tenenza di Montemurlo a spacciare all’interno dell’abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari, in via Agostino Bruno a Villa Fiorita. Nel secondo episodio, avvenuto martedi scorso, alla vista dei militari tentò di fuggire gettandosi dalla finestra del primo piano (leggi l’articolo). L’uomo, un 55enne marocchino che nella caduta riportò la frattura del naso e di un braccio, si è visto aggravare la misura restrittiva ed è finito in carcere.
Analoga misura è stata emessa dal Tribunale nei confronti di un 25enne pratese arrestato due anni fa per rapina aggravata. Inizialmente agli arresti domicliari, il giovane si trovava sottoposto ad obbligo di dimora con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in orario notturno. Un obbligo al quale aveva contravvenuto più volte, come accertat dai carabinieri della stazione di Prato. Per questo anche per lui si sono aperte le porte del carcere.