9 Febbraio 2017

Gara Tpl, respista dal Tar la richiesta di sospensiva presentata da Mobit


Il TAR respinge la richiesta di sospensiva che Mobit (consorzio che vede capofila Cap) aveva presentato con l’obiettivo di annullare la richiesta della Regione, rivolta ai due concorrenti della gara regionale per la gestione del Tpl. Questa mattina il Tribunale amministrativo regionale ha emesso un’ordinanza con cui accende il disco verde alla gara regionale consentendo a Mobit ed Autolinee Toscane (AT), di presentare i nuovi Piani Economici Finanziari, come richiesto dalla Regione Toscana. L’ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale permette quindi di procedere, anche in attesa della valutazione da parte del Consiglio di Stato, che ha già fissato l’udienza per il prossimo 6 aprile.

“Prendiamo atto della decisione del Tar, che conferma la piena validità della gara e rappresenta un passo in avanti verso l’obiettivo di conseguire, senza ulteriore ritardo, quello che la gara unica regionale ci consente di ottenere, ovvero un trasporto pubblico su gomma sempre più qualificato e all’altezza delle aspettative”. Così l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli commenta l’ordinanza del Tar. Nell’ordinanza odierna, riporta una nota della Regione, il Tar scrive: “Pare non irragionevole, oltre che non contrastante con la sentenza suddetta, la scelta dell’amministrazione di invitare le imprese concorrenti alla ripresentazione del solo Pef”. Pertanto la Regione fisserà a breve il nuovo termine entro il quale i due contendenti dovranno presentare i piani. “A questo punto – aggiunge Ceccarelli – attendiamo che i due contendenti presentino i nuovi Pef, come da noi richiesto. Sarà poi la commissione tecnica a valutare se saranno corrispondenti a quanto richiesto dal giudice, e a chiudere il percorso di gara con la nuova aggiudicazione”. Secondo l’assessore “questa ordinanza rappresenta un indubbio passo in avanti verso l’obiettivo che stiamo perseguendo insieme con tutti i Comuni e le Province della Toscana. Se a questo aggiungiamo il positivo incontro avuto a Roma con Anac, con cui abbiamo condiviso l’intero percorso di gara, credo che ora si possa ricercare la più rapida conclusione dell’iter amministrativo e giudiziario, che ci condurrà a difendere l’interesse dei cittadini di fronte al Consiglio di Stato, nell’udienza fissata per il prossimo mese di aprile”.

“E’ una decisione annunciata – commenta Bruno Lombardi, presidente di AT – coerente con la sentenza del Tar dello scorso ottobre. Una decisione importante per uscire dall’impasse dei ricorsi e ricorsi che hanno il solo obiettivo di rinviare ogni decisione e prolungare la gestione di Mobit che ogni mese costa alle casse regionali 650mila euro in più. Impedendo così ad AT, che ha vinto la gara, di subentrare nella gestione. Siamo pronti a presentare il nuovo Piano Economico Finanziario nei termini che la Regione ci indicherà. La questione passerà ora all’attenzione del Consiglio di Stato, chiamato in causa dal ricorso di Mobit, cui è affidata l’ultima parola – aggiunge Lombardi -. Siamo tranquilli e certi che in quella sede saranno riconosciute le ragioni di chi ha vinto questa gara, di chi ha presentato un’offerta corretta nel rispetto delle normative in vigore e, soprattutto, quella più vantaggiosa con tutte le garanzie per la realizzazione degli investimenti necessari a migliorare i servizi e per la tutela del personale”.