Resta ricoverata in terapia intensiva in prognosi riservata la ragazza di 27 anni che abita a Prato, colpita da meningite. E’ stata eseguita la tipizzazione: il ceppo coinvolto è il B, lo stesso del ragazzo di 28 anni di Firenze, caso reso noto sabato scorso e con il quale la paziente pratese non ha correlazione.
La ventisettenne non è risultata vaccinata: pur rimanendo ricoverata, il suo quadro clinico rimane al momento stabile. L’Asl Toscana centro sta eseguendo la profilassi dei contatti stretti. Nel corso dell’inchiesta è emerso tra l’altro che la 27enne aveva effettuato nei giorni scorsi un viaggio fuori Regione, pertanto è stata informata la ASL di riferimento territoriale per i provvedimenti di competenza.
La meningite meningococcica colpisce prevalentemente i bambini piccoli, gli adolescenti e giovani adulti e può causare quadri clinici molto gravi. La vaccinazione è il mezzo più efficace per contrastare la diffusione dell’infezione e prevenire la malattia, perché crea anticorpi che proteggono l’organismo: qui tutte le informazioni sui vaccini.