Si chiama “rating di legalità” lo strumento a disposizione delle imprese che prevede l’assegnazione di un giudizio sul rispetto della legalità da parte delle imprese e sul grado attenzione riposto nella corretta gestione del business. Rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è uno strumento importante per le imprese che in questo modo possono dare valore ai propri valori aziendali. Se ne parlerà il 16 marzo alle ore 10,30 nella sala Convegni della Camera di Commercio di Prato, alla presenza di Francesca Romana Ferri, che è la responsabile della direzione Rating di Legalità presso il Garante.
Sono già 25 le aziende di tutto il territorio provinciale che hanno ottenuto il rating di legalità, un riconoscimento che le imprese possono ottenere gratuitamente: le imprese interessate devono infatti semplicemente compilare un formulario presente sul sito dell’Autorità Garante e trasmetterlo. L’autorità, fatte le opportune verifiche, provvederà al rilascio del rating e delle relative stellette, sulla base del grado di attenzione al tema della legalità mostrato dall’impresa.
E quali sono i vantaggi per le imprese?
– con riferimento alla concessione di finanziamenti pubblici, alla previsione di sistemi di premialità (preferenza in graduatoria o attribuzione di punteggio aggiuntivo), come già avviene nei bandi della Regione Toscana;
– con riferimento al credito bancario, alla fissazione di un tempo massimo per lo svolgimento dell’istruttoria e ad uno sconto variabile sulle spese dell’istruttoria stessa.
I lavori saranno introdotti dal Prefetto Rosalba Scialla e dal presidente della Camera di Commercio Luca Giusti. La professionista Simona Sguanci e Giuseppina De Lorenzo della Regione Toscana illustrerannp quali possono essere i vantaggi per le imprese da una strategia che coglie la legalità come opportunità. Sono le “stellette” rilasciate sulla base di alcuni parametri ben delimitati la base sulla quale viene rilasciato il rating. Per gli iscritti all’Ordine dei Commercialisti sono riconosciuti i crediti formativi.
L’iniziativa è a entrata libera.