Un trentenne è stato arrestato dalla Polizia poiché colto nel suo “laboratorio” casalingo mentre confezionava dosi di eroina da destinare al mercato locale. Una volta portato all’Ospedale, le radiografie hanno evidenziato la presenza di alcuni corpi estranei nel corpo dell’uomo, che probabilmente ha ingoiato ovuli di sostanza stupefacente: è stato trattenuto nella cella di sicurezza del nosocomio in stato di arresto. Si tratta di un cittadino nigeriano, con regolare permesso di soggiorno.
L’operazione è partita da alcuni controlli che la squadra della Sezione Antidroga stava effettuando mercoledì pomeriggio in zona Ferrucci. Qui gli Agenti hanno rilevato la presenza di un nigeriano sospetto che dava l’impressione di deglutire qualcosa dopo aver spento improvvisamente il cellulare. Gli operatori sono dunque intervenuti, perquisendo l’uomo, che non aveva addosso sostanza stupefacente (e non aveva, poi, effettivamente deglutito niente, come rilevato dagli esami all’ospedale): in seguito a sommari accertamenti, ne hanno individuato l’abitazione nella zona di via Catani. Una successiva perquisizione ha scoperto proprio all’interno di questo locale il secondo nigeriano, colto, come detto, nell’atto di confezionare le dosi e poi arrestato.
(Foto d’archivio)
