Ben 550 capi di abbigliamento per bambini, privi di etichettatura attestante la composizione tessile e delle indicazioni in lingua italiana al consumatore, sono state sequestrate stamani dalla polizia municipale in un negozio di via Cavour gestito da una trentenne cinese.
Dopo accurate verifiche, eseguite su tutta la merce presente all’interno dell’esercizio commerciale, gli agenti di piazza Macelli hanno individuato la mancanza di tutele previste dal codice al consumo e e dai regolamenti comunitari. Tutele previste e imposte proprio a garanzia della salute del consumatore finale, in particolare quando si tratta di categorie deboli come i bambini.
Il controllo si inserisce nell’ambito del contrasto a tutti quei comportamenti tesi da un lato ad alterare la concorrenza tra gli operatori del mercato e, ancor di più, dall’altro, a cagionare potenziale pericolo alla salute del consumatore.
La merce sequestrata è stata depositata nei magazzini della polizia municipale, in attesa dei successivi atti da parte della locale Camera di Commercio, autorità competente per le violazioni in materia.
