Operazione della polizia municipale all’interno di un complesso industriale e artigianale, in una traversa di via Pistoiese che ha portato al sequestro di tre immobili. I locali erano stati dichiarati inagibili dal sindaco a seguito di accertati abusi edilizi e violazioni in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro: disposizioni a cui non aveva fatto seguito la messa a norma delle condizioni sia degli edifici che degli impianti.
I due proprietari dello stabile non avevano dunque ottemperato all’ordinanza sindacale e anzi avevano affittato il fabbricato a ben otto ditte di confezione abbigliamento-pronto moda, tutte attive al momento del controllo. La Polizia Municipale ha quindi disposto il sequestro penale del capannone, composto da due unità immobiliari ma diviso in otto porzioni messe a disposizione di altrettante ditte gestite da imprenditori di nazionalità cinese. Il frazionamento risulta inoltre in contrasto con il Regolamento Urbanistico del Comune di Prato.
Anche l’abitazione collegata al capannone, il cui sottotetto è stato adibito ad alloggio di fortuna per i lavoratori delle ditte sottostanti, è stata sequestrata. La Polizia Municipale ha inoltre elevato sanzioni per l’attività abusiva di affittacamere perché anche l’abitazione al primo piano aveva alcune stanze chiuse con il lucchetto esterno, utilizzate da persone non residenti ed estranee al nucleo familiare. Presenti anche bombole stoccate in contrasto con il regolamento di Polizia Urbana.
Durante l’operazione sono state identificate oltre quaranta persone e sequestrati oltre duecento macchinari. Entrambi i proprietari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
