9 Giugno 2017

Controlli su commercio, contraffazione e operazioni antidroga: numeri in crescita per la polizia municipale. Ecco tutti gli agenti premiati alla Festa annuale


Si è tenuta nella piazza di Galciana quest’anno la tradizionale festa della fondazione del Corpo di Polizia municipale di Prato, giunta al 186° anniversario. Durante la cerimonia è stato tracciato un bilancio dell’attività della Polizia Municipale nell’arco dell’anno precedente e consegnati gli encomi e le lodi agli agenti distintisi per le azioni portate a termine.

Ad aprire i festeggiamenti, di fronte al sindaco Matteo Biffoni e alle massime autorità civili e militari della città,  è stato il comandante  Andrea Pasquinelli che ha ringraziato gli agenti per il lavoro svolto e ha sottolineato l’impegno con cui tutti si sono adoperati per garantire la sicurezza del territorio, la lotta allo spaccio di stupefacenti, e per la riaffermazione del principio di legalità in ambito economico e produttivo. Diverse le eccellenze citate dal Comandante, tra cui  l’unità investigativa che affianca i vari servizi, l’ufficio Falsi Documentali, l’unità di Polizia Commerciale e Anticontraffazione, l’Educazione stradale e il Nucleo Antievasione.

«Prato è la terza città del Centro Italia dopo Roma e Firenze e la seconda della Toscana dopo il capoluogo di regione – ha detto Pasquinelli – Una realtà in cui convivono più di 120 etnie che comporta problemi di convivenza e di compatibilità tra usi e costumi diversi, per cultura e tradizione, che non possono essere sottovalutati. Una realtà che ospita la terza comunità di origine cinese in Europa, dopo Londra e Parigi. Il contesto di illiceità e mancato rispetto delle normative fiscali, del lavoro ed edilizie di igiene e sicurezza , che nel 2013 ha prodotto la tragedia del Teresa Moda e che lo Stato nel suo complesso ha finalmente deciso di arginare e ricondurre a legalità, da tempo vede in prima linea la Polizia municipale, sia come parte attiva della squadra interforze, che nell’impegnativo affiancamento agli ispettori sanitari della Regione Toscana, che nelle attività condotte dall’unità di Polizia edilizia e contrasto al degrado urbano, completate dal lavoro di accertamento del nucleo antievasione del Comando. Il lavoro sinergico da anni portato avanti da tutti gli organi di polizia, nazionali e locali rappresenta un unico nel panorama nazionale».

Il corpo di polizia municipale è composto da 220 persone: oltre al comandante, sono in servizio 20 ispettori, 177 agenti, 10 ausiliari e 12 amministrativi. Otto nuovi agenti saranno assunti presto, grazie al concorso indetto dal Comune: a fine luglio è in programma la prova scritta a cui parteciperanno 763 candidati. L’intenzione dell’amministrazione è quello di valutare la possibilità di procedere ad alcune altre assunzioni grazie al parziale sblocco del turnover concesso da Roma.

«Grazie a tutte le donne e gli uomini della Polizia Municipale di Prato per il lavoro che svolgono ogni giorno per la nostra città – ha affermato il sindaco Matteo Biffoni –  Dagli interventi su strada, ai controlli negli esercizi commerciali e nelle aziende, dal pattugliamento del territorio alla indagini, fino alla formazione nelle scuole sono tantissime le attività svolte con un impegno e uno sforzo notevole visto l’organico. Presto assumeremo altri agenti per poter dare supporto a un corpo importante. E un grazie anche ad Akron e Devil, i nostri cani antidroga che si stanno dando un gran da fare. Auguri a tutti nel 186° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia municipale».

 

Ecco alcuni dati dell’attività svolta dagli agenti di piazza Macelli nel 2016.

INCIDENTI -Il totale di incidenti rilevati nel 2016 subisce un forte aumento, da 1282 del 2015 a 1462 del 2016, ovvero il 14%, di cui 947 con feriti, 510 con soli danni e 5 mortali, tra cui 2 pedoni (nel 2015  i mortali furono 7, nel 2014 8 e nel 2013 9). In  particolare  sono  aumentati  i  rilievi  degli incidenti con lesioni di 113 unità (corrispondenti a +13,55%), degli incidenti con soli danni a cose con più 69 unità (corrispondenti a +15,65%), mentre sono diminuiti gli incidenti mortali (meno 2 unità, corrispondente a -28,57%).

I reati in materia di alcol legati agli incidenti stradali nel 2016 sono stati 59, 12 in più dell’anno scorso, 2 quelli collegati all’uso di stupefacenti, mentre sono 41 le fughe ed omissioni di soccorso, contro 32 dell’anno scorso,  4 omicidi stradali. Tra i sinistri collegati all’abuso di alcol, sono più che raddoppiati (da 13 a 28) nel 2016 quelli con tasso  da 0,81 g/l fino a 1,50 g/l. In ben 44 ipotesi è stata accertata la correlazione tra l’abuso di alcool e l’avere provocato l’incidente stradale ed in 33 casi la violazione si è verificata in orario notturno (dalle 22:00 alle 7:00).
In conseguenza degli accertamenti in materia di alcool, 33 veicoli  sono  stati  sottoposti a  fermo  amministrativo o  a  sequestro amministrativo.

Le violazioni più frequenti legate sempre agli incidenti sono quelle per eccesso di velocità (406 verbali) e mancata precedenza (212) e cambiamento corsia o altre manovre (173). In tutto sono state accertate 1700 violazioni alle norme del Codice della Strada.
Viale Leonardo da Vinci rimane la strada a più alto tasso di incidenti (94), seguito da via Roma (48, di cui 1 mortale, via Pistoiese, 38, di cui 1 mortale, viale Galilei (35) e via Firenze (33), 1 mortale. I mesi con maggiore incidentalità sono stati  stato marzo e aprile (158 e 140 casi, i giorni sono spesso il venerdì e il lunedì e la fascia oraria dalle 17 alle 18.

Per quanto riguarda la sezione Polizia Giudiziaria,  si registra il forte incremento nel 2016 dei reati predatori (124 truffe) e quelli collegati (192 tra rapine, furti e ricettazioni), già pronunciato nel 2014 e nel 2015. Si innalza in modo significativo il tetto dei reati in tema di stupefacenti (28) e di armi (35) e, mentre rimane sostanzialmente stabile la concentrazione dei reati contro la persona (36), si contraggono sensibilmente quelli in materia di infortunistica del lavoro (9).

La Unità operativa Investigativa, istituita nel marzo 2016 per fare fronte alle nuove esigenze di controllo e repressione di reati che hanno reso necessaria la creazione di una unità svincolata dai tradizionali compiti di controllo della viabilità e pronto intervento, ha portato all’arresto di 7 spacciatori e al sequestro  di  più  di  500gr  di stupefacenti. La U.O. Investigativa ha operato inoltre nell’ambito del contrasto al favoreggiamento della prostituzione cinese, arrivando a sequestrare un appartamento e a denunciare 2 cittadini cinesi e nel contrasto al gioco d’azzardo clandestino, con il sequestro di due appartamenti. Sulla fine del 2016, in collaborazione con la U.O. Ambiente è iniziata un’attività di contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti che si è conclusa ai primi del 2017 con importanti risultati.

COMMERCIO E CONTRAFFAZIONE – I controlli commerciali mantengono più o meno lo stesso livello degli ultimi 5 anni (1332) con 78 sequestri e 260 verbali. Le ditte controllate sono state 294 – l’anno scorso 273 – e 80 gli appartamenti, contro i 36 del 2015. Più o meno gli stessi anche gli immobili sequestrati penalmente (136) e i macchinari (3.423) e 221 il totale delle notizie di reato inviate in Procura.  Nonostante la complessiva decurtazione di cinque agenti assegnati alla Unità Edilizia e Contrasto al Degrado Urbano, nell’anno 2016, risulta incrementato il numero delle imprese controllate (297) come pure quello degli immobili sottoposti a sequestro penale (136). Di queste 80 sono a destinazione abitativa e 56 a vocazione produttiva confermando il trend già avviato lo scorso anno della trasformazione delle abitazioni in ostelli/strutture ricettive a servizio dei lavoratori delle ditte, con conseguente innalzamento delle difficoltà operative.
Infine la centrale operativa della Polizia Municipale ha gestito nel 2016 16.338 richieste di intervento – 2.300 in più del 2015 – per incidenti stradali, occupazione spazi invalidi, rumori, degrado urbano e altro ancora.

I RICONOSCIMENTI – Sono  15 riconoscimenti complessivi consegnati nella giornata di oggi in occasione del 186° anniversario della nascita del Corpo tra encomi e lodi, tra cui i due cani antidroga Akron e Devil.

Questi gli encomi solenni  conferiti. 
All’unità investigativa per l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti,
all’assistente scelto Riccardo Orioli, e agli assistenti Fabio Torsello e Raffaello Carfì, e all’agente Alessandro Ciardi per l’intervento nell’area privata Ex Baitor di via Traversa del Crocifisso
all’assistente scelto Maria Pia Santi e  agli assistenti Francesco Saurino ed Emilio Valisano per aver sventato un furto di macchinari sequestrati durante il controllo notturno di immobile in sequestro in Centro Storico.
all’ispettore Ernesta Tomassetti, l’assistente Alessandra Buonamici e agente Valentina Collini per aver sventato un furto di taglia e cuci sequestrate in via Zipoli;
all’assistente scelto Fabio Torsello, l’agente scelto Salvatore Caligiuri e Daniele Pini per aver bloccato e arrestato presso il Castello dell’Imperatore un uomo in evidente stato di ebbrezza che impugnando una bottiglia minacciava i presenti

Le parole di lode sono andate invece:
agli agenti Gabriele Begliomini per aver scoperto l’occupazione abusiva di un immobile di un condominio di via Tirreno;
all’unità cinofila composta dai due pastori tedeschi Akron e Devil, per l’arresto di 9 spacciatori e il ritrovamento di 1 Kg e 630 grammi di droga;
ad Andrea Baldassari, Michele Acconciaioco,  Chiara Cellino ed Emiliano Prosperi e Giuseppe Ciasullo per l’operazione antidroga all’ex Banci che ha portato al rinvenimento di 300grammi di cocaina e 6 grammi di hashish per un valore complessivo di circa 60.000 euro;
a Francesca Bongini e Sara Caragioli per aver inseguito e bloccato uno spacciatore che eraq scappato dopo aver ingoiato diversi ovuli di cocaina;
ad Alessandro Cencetti, che è riuscito a bloccare un tentativo di sottrazione di un bimbo di pochi mesi dalle braccia della madre da parte dell’ex compagno nei locali dello Sportello al cittadino di via Mazzini;
a Federica Di Meo e Mariasole Nibbi per aver trovato tre clandestini di origine cinese nascoisti in un cassonetto dei rifiuti presso un pronto moda a San Paolo;
a Elisabetta Gasparrini e Laura Valastro per il progetto Codice Rosa a tutela delle persone, soprattutto donne, vittime di violenza;
a Giusi Gisonni per le indagini condotte su un caso di rifiuti speciali bruciati in viale Manzoni, risultati poi, attraverso le etichette, appartenenti ad una ditta del Macrolotto;
a Costanza Martelli e Fabrizio Giannoni per aver individuato e salvato un tossicodipendente che era rimasto prigioniero della parte melmosa della riva del Bisenzio presso i giardini della Passerella;
a Giovanni Sciorio per aver sventato un furto in un supermercato di via Roma.