Dopo il primo arresto sposta lo spaccio a Vaiano ma finisce nuovamente in carcere: sequestrata eroina per 120 mila euro FOTO
Avrebbe fruttato 120 mila euro la droga sequestrata in un’abitazione di Vaiano dalla squadra mobile, in collaborazione con la polizia municipale della Vallata. L’operazione, scattata sabato scorso, ha tolto dal mercato oltre 100 ovuli di eroina sequestrati assieme a 5500 euro in banconote di piccolo taglio e a una bilancina di precisione.
In manette sono finiti tre spacciatori nigeriani: l’affittuario, 32 anni, già arrestato per spaccio a Prato a seguito della morte per overdose nel 2015 di una donna a La Querce (ma in quella circostanza non fu possibile dimostrare la cessione dello stupefacente rivelatosi fatale), la sua compagna, 27 anni, e un 26 enne, tutti regolari in Italia. Quest’ultimo era il corriere della droga, ingerita e trasportata nel proprio corpo. All’arrivo dei poliziotti gli ovuli di eroina erano stati espulsi solo in parte e l’uomo è tuttora piantonato all’ospedale Santo Stefano affinchè completi l’opera.
Secondo gli inquirenti l’approvvigionamento dell’eroina, come in altri casi simili scoperti in passato, potrebbe essere avvenuto in Olanda. I corrieri sono soliti viaggiare in treno o in autobus per evitare i controlli all’aeroporto e come in questo caso sono pronti a mettere a repentaglio la propria salute per intascare il proprio compenso. Il 32enne, già arrestato in passato, aveva adottato alcune cautele dopo essere stato scarcerato: evitava di fare il “lavoro sporco” dello spaccio al minuto e si era trasferito da alcuni mesi in una località isolata nel comune di Vaiano, raggiungibile con una strada sterrata, pensando di non dare nell’occhio.