9 Settembre 2017

Studentesse americane violentate a Firenze: uno dei due carabinieri indagati sarebbe di Prato


Sarebbe residente a Prato uno dei due carabinieri accusati di aver violentato due studentesse americane a Firenze, nella notte tra il 6 e il 7 settembre. A riportarlo è La Nazione. “Oltre vent’anni di servizio, per il più alto in grado della pattuglia di carabinieri sott’inchiesta per stupro. L’altro, più giovane, residente a Prato, era invece stato assegnato da poco al nucleo radiomobile, il pronto intervento, il 112” scrive il quotidiano. Secondo quanto ricostruito, i due carabinieri sarebbero intervenuti, insieme ad altre pattuglie, per dei disordini in una discoteca di Firenze. Qui, fuori dal locale, avrebbero incontrato le ragazze, che avrebbero riaccompagnato a casa, non lontano da via Tornabuoni nel centro di Firenze, con la gazzella di servizio. A questo punto, stando al racconto delle due studentesse, sarebbe avvenuta la violenza. “Gli accertamenti sono ancora in corso, ma risulta una qualche fondatezza rispetto alle accuse che vengono mosse” ha detto ieri a Milano il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, commentando la vicenda. I reperti della polizia scientifica nello stabile dove vivono le due ragazze americane, confermerebbero la presenza di tracce biologiche compatibili con un rapporto sessuale che sarebbe avvenuto nell’androne del palazzo. Altre tracce di questo tipo sarebbero state trovate nel percorso tra l’ingresso del palazzo fino nell’appartamento delle due giovani. Gli esami si svolgono in queste ore sul materiale trovato nell’androne nel palazzo del centro storico dove vivono le due giovani, e su alcuni oggetti sequestrati nell’appartamento e sugli abiti delle due studentesse. Al momento, i due militari indagati non hanno ancora ricevuto nessuna informazione di garanzia, passaggio essenziale per poter nominare periti di fiducia nel caso vi sia necessità di compiere atti per i quali è prevista un’attività di inchiesta come il confronto del Dna. Intanto nei confronti dei due carabinieri accusati dalle due studentesse americane di violenza sessuale, l’Arma ha “disposto un provvedimento di sospensione precauzionale dall’impiego”. E’ quanto fa sapere il comando provinciale dei carabinieri di Firenze, specificando che il provvedimento “è già stato notificato agli interessati”.