La Chiesa di Prato a convegno sui giovani. Ospite Giorgia Benusiglio, la ragazza che rischiò di morire per aver preso una pasticca in discoteca
A settembre riprendono le attività pastorali e la Diocesi di Prato inizierà quello che il vescovo Franco Agostinelli ha chiamato «l’anno dei giovani». In vista del Sinodo indetto da papa Francesco, rivolto ai ragazzi e alle ragazze di tutto il mondo, la Chiesa pratese ha deciso di mettersi in cammino a fianco delle nuove generazioni. L’inizio di questo percorso, nel quale sono chiamati a dare una mano gli operatori pastorali di ogni parrocchia e tutti gli animatori, è segnato dal tradizionale appuntamento con il Convegno pastorale diocesano, convocato per il 19 e il 20 settembre alle ore 21 nella chiesa di San Francesco.
Si comincia martedì 19 settembre, con una tavola rotonda nella quale si potranno ascoltare le testimonianze di suor Lisa Bianchi e Giorgia Benusiglio. La prima fa parte delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è originaria del Valdarno e racconterà di come l’incontro con Dio abbia cambiato la sua vita, fino a quel momento lontana da qualsiasi tipo di vocazione. Lisa è una ragazza come ce ne sono tante, amante della discoteca e delle serate in compagnia di amici. La particolarità è che riesce a sentire, e a rispondere, alla chiamata del Signore. Con lei ci sarà anche la donna che sta girando l’Italia per raccontare quanto sia pericolosa la droga. Giorgia Benusiglio a 17 anni «assume» mezza pasticca di ecstasy in discoteca. La ragazza si sente subito male e già in ambulanza le viene diagnosticata una epatite fulminante. Si salverà grazie a un trapianto di fegato. Su questa vicenda ha scritto un libro: «Vuoi trasgredire? Non farti!».
Mercoledì 20 settembre è atteso l’intervento di don Samuele Marelli, giovane responsabile degli oratori delle diocesi lombarde. Il sacerdote milanese parlerà dell’importanza e dell’attualità dell’esperienza educativa proposta in parrocchia.
Poi, nei settimane successive, monsignor Agostinelli assieme ad alcuni giovani, andrà nei sette vicariati della diocesi a presentare il programma pastorale dell’anno e in particolare ad invitare i ragazzi e le ragazze delle parrocchie ad una serie di eventi pensati per loro.