6 Ottobre 2017

Sequestrati capi di abbigliamento irregolari in un negozio cinese


Ieri mattina la polizia municipale ha sequestrato 600 capi di abbigliamento (pantaloni, maglie, camicie, gonne e abbigliamento intimo) messi in vendita all’interno di un negozio in Via Tazzoli, gestito da una cittadina cinese di 29 anni. Dopo accurate verifiche, eseguite su tutta la merce presente all’interno dell’esercizio commerciale, gli agenti hanno individuato infatti irregolarità relative all’etichettatura dei prodotti. In particolare, i capi di abbigliamento che sono stati sequestrati erano sprovvisti dell’etichetta con le indicazioni relative alla composizione tessile, come previsto dal regolamento CE 1700 del 27 settembre 2011, nonché delle informazioni obbligatorie in lingua italiana destinate ai consumatori, compresa l’indicazione dell’importatore, come previsto dal codice del consumo del 2005.
Alla titolare sono state contestate violazioni ai sensi del Codice del Consumo e alle norme relative all’etichettatura dei prodotti tessili.
La merce sequestrata è stata depositata nei magazzini della polizia Municipale, in attesa dei successivi atti da parte della locale Camera di Commercio, autorità competente per la specifica materia.